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I 10 luoghi stregati e più misteriosi d'Italia

Villa Palagonia

Dieci luoghi stregati e misteriosi d'Italia da Nord A Sud: da Piazza Statuto a Torino fino alle Tombe dei Giganti in Sardegna passando per Roma e Napoli.

L’Italia, oltre ad essere famosa per le sue straordinarie bellezze artistiche e paesaggistiche, è ricca anche di luoghi stregati e suggestivi da visitare per gli amanti del mistero e del brivido. Scopriamone insieme i 10 più misteriosi da Nord a Sud.

Piazza Statuto a Torino

Il primo è Piazza Statuto, una delle piazze principali di Torino, la città italiana dell’occulto per eccellenza. Quest’area del capoluogo piemontese si trova nella sua parte ovest, dove tramonta il sole e iniziano le tenebre. La piazza è considerata malefica fin dai tempi degli Antichi Romani; infatti, era un luogo di sepoltura (necropoli) e un luogo dove avvenivano le crocifissioni di coloro che erano stati giudicati colpevoli di gravi reati. Addirittura alcuni ritengono che Piazza Statuto sia uno dei vertici del “triangolo della magia nera” con Londra e San Francisco. In particolare da notare un giardino della piazza, nel quale è stato innalzato un obelisco sulla cui sommità c’è un piccolo astrolabio.

Alla fama sinistra di questo luogo contribuisce il fatto che fosse stata collocata una ghigliottina (detta “la beatissima”) all’epoca della dominazione francese e che al centro, presso la Fontana del Frejus, si trovi un sistema fognario. Tutto ciò fece anche pensare che Piazza Statuto fosse il punto di ingresso di una delle tre presunte Grotte Alchemiche, in realtà tunnel sotterranei sotto il centro storico di Torino. Per questa ragione, nei secoli la piazza ha attirato l’interesse di parapsicologi, esoterici e alchimisti. Questo luogo, è talmente affascinante che è compreso nelle visite guidate della città.

Piazza Statuto a Torino

Ponte della Maddalena a Lucca

Il secondo dei luoghi stregati di cui vogliamo parlare è il Ponte del Diavolo, ovvero Ponte della Maddalena a Lucca. Il nome non può che suggerire qualcosa di quantomeno sinistro. La leggenda narra,infatti, che a costruire questo ponte sia stato addirittura Satana, anche se nei fatti si tratta di una superba opera di ingegneria di epoca medievale.

Ponte della Maddalena a Lucca

Luoghi stregati a Roma

Porta Alchemica

Spostandoci a Roma, troviamo ben tre luoghi d’interesse per gli amanti del brivido. Il primo è ancora una volta riferito all’alchimia ed è detto Porta Alchemica. Si tratta appunto di una porta situata sul Colle Esquilino, nei pressi di Piazza Vittorio Emanuele. La Porta Alchemica è l’unica porta rimasta della storica residenza di Villa Palombara, fatta costruire nel 1680 da Massimiliano Palombara, Marchese di Pietraforte (1614-1680), interessato proprio all’alchimia. Questa porta, chiamata anche Porta Magica o Ermetica o Porta dei Cieli, è entrata anche nel famoso videogioco Tomb Raider. Secondo la leggenda, scomparì un pellegrino che era alla ricerca di una fantomatica erba col potere di produrre oro. Alle sue spalle l’uomo si lasciò proprio pagliuzze d’oro e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli magici che il Marchese di Pietraforte fece incidere sulla pietra della porta: tali segni sono visibili ancora oggi.

Porta Alchemica a Roma

Piazzetta Esoterica

Sempre nella Capitale troviamo la Piazzetta Esoterica, ovvero Via S. Eustachio che è simile a una piazza. Questo luogo, che pur essendo al centro di Roma – vicino al Pantheon – è insolitamente tranquillo, deve il suo nome al fatto che qui visse un celebre alchimista o negromante, il cui fantasma si dice aleggi ancora nella via. Si ipotizza che questo personaggio fosse nientemeno che Cagliostro (Palermo, 2 giugno 1743 – San Leo, Rimini, 26 agosto 1795). Secondo altre fonti,si tratta invece di Francesco Giustiniano Bono, falso nome del Marchese Giuseppe Francesco Borri (Milano, 4 maggio 1627 – Roma, 13 agosto 1695), che aiutò Massimiliano Palombara a costruire la Porta Alchemica.

Piazzetta esoterica a Roma

Basilica Santa Maria Maggiore

Misteriosa è anche la nota Basilica di Santa Maria Maggiore, nei cui sotterranei c’è il cosiddetto “quadrato del Sartor”. L’iscrizione latina a forma di quadrato magico riporta cinque parole (Sator, Arepo, Tenet, Opera, Rotas) che, se giustapposte, danno luogo a un palindromo, ovvero a una frase dal significato ancora misterioso che può essere letta allo stesso modo sia da destra che da sinistra.

Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma

Luoghi stregati a Napoli

Cappella Sansevero

A Napoli, invece, troviamo un edificio religioso sconsacrato, la Cappella Sansevero, uno dei più importanti musei della città partenopea. Il “gioiello” della Cappella è la famosa statua barocca del Cristo Velato, voluta da Raimondo di Sangro, o de Sangro, VII principe di Sansevero (Torremaggiore, 30 gennaio 1710 – Napoli, 22 marzo 1771), il quale era anche esoterista e alchimista. Leggenda vuole che il “velo” che ricopre la statua del Cristo fosse in realtà vera stoffa.

Cristo Velato

Antro della Sibilla Cumana

Sempre in provincia di Napoli troviamo l’Antro della (celeberrima) Sibilla Cumana. È qui che la sacerdotessa di Apollo dava i suoi oracoli, trascrivendoli su foglie di palma. Alla fine della predizione i fogli venivano mischiati dai venti.

Antro della Sibilla Cumana a Napoli

Castel del Monte

In Puglia, ad Andria, c’è invece Castel del Monte, inserito dall’Unesco tra i siti patrimonio dell’Umanità e considerato uno dei più bei castelli del mondo. La sua forma ottagonale garantisce misteriosi e suggestivi giochi di luce nei giorni di solstizio ed equinozio.

Castel del Monte ad Andria

Villa Palagonia a Bagheria

Non poteva poi mancare nell’elenco dei luoghi stregati e misteriosi più belli d’Italia l’accenno alle suggestive cornici della Sicilia. Nell’ormai famoso comune di Bagheria (Palermo), si trova la settecentesca Villa Palagonia, uno dei più bei monumenti barocchi al mondo. La villa è conosciuta anche come “Villa dei Mostri” per le sue numerose statue di nani e mostri. Statue con corpi umani e teste di animali o viceversa sembrano infatti farle la guardia. Si racconta che il gobbo e il brutto principe Ferdinando II Gravina le abbia fatte costruire come caricature dei suoi amici.

Villa Palagonia

Tombe dei Giganti a Nuoro

In Sardegna, invece, possiamo lasciarci ammutolire dalle Tombe dei Giganti. Nei secoli si credette che queste grandi tombe nuragiche fossero state appunto utilizzate da esseri giganteschi. A Dorgali (Nuoro) c’è per esempio il sito archeologico delle suggestive tombe dei giganti di S’Ena e Thomes.

Le tombe dei giganti di S'Ena e Thomes a Nuoro.

Per saperne di più

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