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10 migliori marche di asciugatrici

asciugatrici

Non sono gli elettrodomestici più usati dagli italiani, ma le asciugatrici hanno molti estimatori e altrettanti produttori d'eccellenza. Scopriamone alcuni.

Il ruolo delle asciugatrici nell’economia domestica

Essendo state spesso assorbite, come ruolo e mansioni, dalle più moderne lavatrici che contemplano anche l’asciugatura del bucato (o quantomeno una pre-asciugatura), le asciugatrici hanno sempre occupato una zona intermedia, vagamente oscura, del mercato degli elettrodomestici. Per fare un esempio, non hanno mai intrapreso la strada virtuosa dei – per dire – forni a microonde, usciti in pochi anni da un limbo di indefinitezza e affermatisi in breve tempo come oggetto pressoché indispensabile nell’economia domestica (economia di tempo, sicuramente, ma anche in termini di consumi). Eppure, in molte case un’asciugatrice rappresenta un valido supporto alle mansioni casalinghe, e per alcuni – si pensi a chi vive da solo – rappresenta una vera e propria ancora di salvataggio. Perché?

Asciugatrici: cosa sono

Il motivo è insito nella natura stessa di questi apparecchi. Si tratta, in sostanza, di macchine che permettono di asciugare grandi quantità di biancheria in breve tempo. In paesi come la Germania, l’Olanda, il Regno Unito, l’Irlanda o i paesi scandinavi, questi apparecchi sono diffusi sin dagli anni settanta, per ovvie ragioni di natura climatica (meno ore di sole, precipitazioni più intense e frequenti). In Italia, e in generale nei paesi del Bacino del Mediterraneo, complice il clima più mite, hanno fatto un po’ più fatica, ma ultimamente si sono affermate anche da noi; non tanto, o non solo, per via dei mai troppo deprecati cambiamenti climatici, cui tendiamo ad attribuire la colpa di tutti i mali del mondo, ma soprattutto per ragioni di ottimizzazione dei tempi, pratica cui ci stiamo abituando sempre più per via di uno stile di vita via via più frenetico.

Tipi di asciugatrice

Le asciugatrici possono appartenere a diverse famiglie, suddivise in linea generale in base al funzionamento. A grandi linee, possiamo distinguere due macrocategorie di questi apparecchi: le asciugatrici a espulsione (dette anche asciugatrici a evacuazione), e le asciugatrici a condensazione. Entrambe le famiglie funzionano mediante una ventola che soffia aria calda all’interno del vano dove viene riposta la biancheria bagnata. La differenza sta nella tecnica di eliminazione dell’acqua: nel caso delle asciugatrici a espulsione, questa viene trasformata in vapore e fatta fuoriuscire da un apposito sfiatatoio; nel caso delle asciugatrici a condensazione, l’umidità presente nei vestiti viene estratta dagli stessi e trasformata in acqua, che poi viene canalizzata in un apposito contenitore; quest’ultimo può essere estratto e svuotato con facilità, inoltre, l’acqua raccolta, essendo decalcarizzata e demineralizzata, può essere riciclata, ad esempio per la stiratura.

Quale asciugatrice scegliere

Ovviamente, un’asciugatrice a espulsione funziona meglio in ambienti dotati di una congrua aerazione (quindi non in quelli privi di finestre, dove spesso finiscono confinati questi apparecchi). Quella a condensazione, invece, non presenta particolari controindicazioni, fatta eccezione per quella di dover essere sempre svuotata dell’acqua raccolta. Altri parametri per scegliere una buona asciugatrice: potenza della resistenza che produce il calore, uniformità del getto d’aria, varietà dei programmi, e ovviamente i consumi, vera nota dolente di questa famiglia di elettrodomestici. Detto ciò, andiamo ad analizzare quali sono le dieci marche migliori e tecnologicamente più mature tra quelle che attualmente producono asciugatrici.

– Bosch

Il colosso tedesco non tradisce mai quando di tratta di elettrodomestici capaci di coniugare altissime prestazioni e una durata che sfiora l’impressione di eternità. È il caso di questo esemplare di asciugatrice Serie 4 WTH85207IT, classe energetica A++ e ben 7 KG di carico. Costo tutto sommato accessibile, anche in considerazione del fatto che si tratta di un investimento a lunghissimo termine.

– Miele

Altro brand tedesco di sicura affidabilità, che per quanto riguarda il comparto asciugatrici ha puntato soprattutto su prodotti che potremmo definire “di lusso”, per prestazioni, varietà di funzioni e, ahinoi, anche per il prezzo. Come nel caso di questo modello TKR850 WP SFinish&Eco XL, forse la migliore asciugatrice sul mercato in assoluto come prestazioni, programmi, ampiezza di carico (9 KG dichiarati, ma c’è margine per spingere fino a 10 senza contraccolpi) e classe energetica A+++. Unico, non trascurabile neo, costa quanto un’utilitaria (poco) usata.

– Electrolux Rex

La multinazionale con sede a Stoccolma è tra le grandi case di elettrodomestici che si è maggiormente aggiornata e rinnovata negli ultimi anni, grazie a studi specifici sulla domotica e a una ricerca incessante nel campo dei sotware applicati ai vari apparecchi. Ne ha risentito in positivo tutta la produzione, compresa quella di asciugatrici, che pure non sono certo il core business dell’azienda. Ma basta dare un’occhiata a prodotti come la EDH3887GDE, con 8 KG di carico e classe energetica A++ per capire la cura e la dedizione che la company svedese profonde nei propri prodotti.

– Whirlpool

Direttamente dagli Stati Uniti, un altro marchio rampante, che si è affermato nel mondo soprattutto a partire dagli anni novanta. Con questo curioso modello HDLX 80312, asciugatrice a pompa di calore con 8 KG di carico, classe energetica A+ e un curioso look total white, prova a dire la sua anche in questo segmento di mercato.

– Indesit

La storica azienda torinese, ormai da tempo assorbita da Merloni, è tuttora un brand forte e rinomato nel campo degli elettrodomestici. Questo modello IDCL G5 BH, con 8 KG di carico e classe energetica B, è solo in apparenza un esemplare di asciugatrice di risulta e dalle pretese limitate. In realtà, a fronte di un costo abbastanza contenuto, è in grado di offrire prestazioni quasi degne di prodotti di categorie superiori.

– Candy

Da anni si dice che l’azienda di Brugherio sia in crisi creativa e produttiva, eppure non di rado quello che un tempo fu un marchio rampante nel settore degli elettrodomestici riesce a ritrovare l’antico graffio. È il caso di questa asciugatrice GCC 580NB-S, un modello dichiaratamente cheap ma pur sempre con 8 KG di carico, classe energetica B e una varietà di programmi più che dignitosa.

– Smeg

Altra azienda italiana, con sede a Guastalla in provincia di Reggio Emilia. Questa volta, però, parliamo di una compagnia la cui reputazione è in forte ascesa, grazie soprattutto a una linea di prodotti giovane e innovativa, e a una certa cura nella produzione che rimanda direttamente alla più alta industria manufatturiera della provincia italiana. Provare questo modello di asciugatrice DHT73LIT per credere: classe energetica A+++, 7 KG di carico e prezzo ancora potabile, soprattutto in relazione alle prestazioni offerte.

– Beko

Per quanto oggi la Turchia tenda ad assurgere agli onori della cronaca per ragioni molto meno lodevoli di questa, bisogna riconoscere che da quelle parti gli elettrodomestici sanno farli molto bene. Almeno quelli che recano impresso il marchio Beko: come questo modello di asciugatrice DS7333GX0W, con 7 KG di carico e classe energetica A+. Da quelle parti la manodopera costa decisamente poco (non stiamo a spiegare perché): qui risiede la ragione principale del costo particolarmente vantaggioso, a dispetto di una qualità complessiva che meriterebbe ben altri ordini di prezzi. Insomma, si tratta di un affare; le questioni etiche, poi, riguardano le scelte individuali.

– Hotpoint-Ariston

Il vecchio marchio italiano, da tempo assorbito dalla britannica Hotpoint, che però fa capo all’italianissima Indesit. Un rebus di economia internazionale che però produce elettrodomestici di grande qualità, come questa asciugatrice AQC8 2F7 TM1, dalle prestazioni elevate e dal costo considerevole, sebbene non così compromettente per le tasche di una famiglia di medio reddito. Classe energetica A+, carico che può superare i 7 KG.

– Siemens

Lo storico marchio tedesco è rimasto un po’ in disparte negli ultimi anni, ma rimane pur sempre il gruppo industriale più grande d’Europa, quindi va trattato con rispetto a prescindere. Soprattutto se è in grado di produrre macchine come questa asciugatrice modello WT46W2FCB, dalla linea un po’ antica ma dalle prestazioni superlative: classe energetica A+++, e un carico che può arrivare tranquillamente a superare gli 8 KG.