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Morso di un ragno: cosa fare

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Il morso di un ragno, se trattato con superficialità, può provocare seri rischi per la salute. Ecco cosa fare in queste circostanze.

Il ragno è uno degli animali che maggiormente spaventa gli italiani. Questo sia per il suo aspetto fisico sia per la paura dei suoi morsi. Questi infatti, se trattati in maniera non adeguata, possono provocare seri rischi di salute per la persona morsa.

Morsi di ragno

Poche persone sanno della possibile pericolosità del morso del ragno. Questo infatti durante il morso rilascia una grande quantità di veleno che, se non curato, può diventare letale. I ragni sono infatti considerati una specie pericolosa per l’uomo a causa del veleno che rilasciano al momento del loro morso. Chiaramente però è doveroso fare un’importante premessa. Secondo la maggior parte degli studi dei ricercatori scientifici le punture dei ragni sono innocue nel 98% dei casi. Per cercare di capire come comportarsi in questi casi è quindi fondamentale conoscere le varie tipologie di ragni presenti e conoscere la loro differente pericolosità.

Ragno non pericoloso

Nel caso di morsi di ragno non pericolosi è bene ripulire la ferita con acqua calda e disinfettante, in modo da evitare che la ferita si infiammi. Successivamente si deve poi applicare del ghiaccio per prevenire bruciore e gonfiore. Per alleviare i dolori si possono assumere medicinali come il paracetamolo o l’aspirina. Tuttavia, se dopo le 24 ore successive i fastidi non si sono dissolti, è bene contattare un medico, soprattutto se si verifica una regressione dei sintomi. Questo perché anche insetti generalmente innocui possono innescare reazioni allergiche che si manifestano con difficoltà respiratorie, nausea, lesioni cutanee, spasmi muscolari, difficoltà nella deglutizione, eccessiva sudorazione, sensazione di svenimento.

La Vedova Nera

Il Ragno Violino e la Vedova Nera sono due tra le specie più velenose presenti nella nostra zona. Entrambe le specie amano i climi caldi e preferiscono gli ambienti bui e asciutti, come gli armadi e le fessure nei pali di legno. Il primo è riconoscibile dal colore nero lucido e per i vari puntini rossi sul ventre. Il suo morso viene percepito come una puntura di spillo in un’area che diventa poi leggermente rossa e gonfia.

Il secondo può essere di molte sfumature diverse di marrone, ma si distingue per il segno sul dorso a forma di violino e le zampe lunghe e affusolate. Il suo morso inizialmente sembra una normale puntura, ma nell’arco delle otto ore successive si trasforma in un dolore intenso. In entrambi i casi è necessario un tempestivo consiglio medico, ma è bene muoversi lentamente, per evitare che il veleno si espanda velocemente nel resto del corpo. Poi, è consigliabile detergere accuratamente la ferita e applicarvi del ghiaccio e alla fine fasciare l’arto e sollevarlo in modo da evitare la diffusione del veleno.

Ragno dei cunicoli

Il ragno dei cunicoli, chiamato scientificamente Atrax Robustus, assomiglia ad una tarantola lucida e vive soprattutto in Australia. Questo animale infatti si sviluppa solamente in climi particolarmente umidi. Il suo morso richiede un immediato e tempestivo intervento medico. Questo perché i sintomi di avvelenamento progrediscono molto rapidamente. All’inizio il morso si mostra come una piccola infiammazione, poi si manifesta un’eccessiva sudorazione e possibile formicolio attorno alla bocca. L’antidoto è disponibile e andrebbe somministrato in ospedale il prima possibile. Per questo è necessario chiamare il prima possibile i servizi di emergenza e, nel frattempo, immobilizzare la vittima e fasciare la parte interessata.

Ragno errante del deserto

Il ragno errante del deserto è un insetto grande, aggressivo e notturno, presente in Sud America. Il suo morso produce un edema localizzato e il dolore si irradia verso il tronco. Questo può provocare nausea, vomito, ipertensione, difficoltà respiratorie e, nei maschi, erezione. Anche se la morte è rara, è bene chiedere il consulto di un medico. Nel frattempo è opportuno detergere la ferita per evitare infezioni e appoggiare un impacco caldo per permettere ai vasi di dilatarsi e evitare l’aumento della pressione arteriosa.

Consigli

In generale, per difendersi adeguatamente dai ragni, è bene, quando sono sulla pelle, evitare di schiacciarli ma scacciarli con un movimento laterale. In questo modo si può evitare che le zanne entrino ancora più in profondità. Opportuno è anche lavorare in giardino sempre con guanti e di ripulire adeguatamente gli angoli della casa aiutandosi con DEET.