Marco Tringali Non si è ancora spenta l’eco della vicenda delle mamme morte in gravidanza, che ha funestato le vacanze natalizie del nostro paese. Il ministro della sanità Lorenzin è intervenuta al fine di chiarire le responsabilità relative al decesso di Torino, dove le indagini non avrebbero evidenziato alcuna responsabilità da parte dell’Ospedale Sant’Anna: ‘I primi risultati che stanno arrivando – ha dichiarato il ministro Lorenzin – riguardano il caso di Torino, dove non è stata evidenziata alcuna responsabilità diretta da parte del personale dell’Ospedale Sant’Anna. Si sta adesso investigando su quanto accaduto prima dell’arrivo in ospedale, sia di questa donna che di tutte le altre puerpere, e quindi c’è la necessità di quello che è un rafforzamento di quello che è il monitoraggio e la sorveglianza di gravidanza che possono essere a rischio sul territorio‘. Queste le parole del ministro Lorenzin, pronunciate ai microfoni di Sky Tg24 Hd.
La necessità adesso è quella di fare chiarezza per far si che la casistica di decessi di donne in gravidanza si abbassi: ‘Bisogna indagare caso per caso – ha evidenziato Beatrice Lorenzin – verificare che non ci siano stati degli errori nelle procedure di intervento durante l’accesso in ospedale e durante la presa in carico del paziente e verificare anche quello che è avvenuto prima. Questo perchè nonostante in Italia ci sia una bassa casistica di donne morte durante il parto, dobbiamo abbassarla il più possibile, e l’unico modo è quello di studiare i casi avvenuti per potere essere più efficaci nella prevenzione. Ad oggi, purtroppo, si può ancora morire di parto‘.
Intanto si sono svolti oggi i funerali di Giovanna Lazzari, la donna deceduta all’ottavo mese di gravidanza presso l’ospedale di Brescia, cosi come si sono svolti a Torino i funerali di Angela Nesta, morta al nono mese di gravidanza. Dopo il verificarsi di queste tragedie, il presidente della Commissione Sanità al senato, De Biasi del PD, ha chiesto l‘istituzione di un registro delle morti materne.
