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L'ultimo saluto del cinema italiano al maestro Ettore Scola

Ettore Scola

Il film Ridendo e scherzando è stata l'ultima perla cinematografica con la quale Ettore Scola ha detto addio al cinema e al suo pubblico. Si tratta di un vero e proprio documentario con cui le sue figlie, Paola e Silvia, lo hanno restituito nella sua complessità di regista, artista e padre. Etto...

Il film Ridendo e scherzando è stata l’ultima perla cinematografica con la quale Ettore Scola ha detto addio al cinema e al suo pubblico. Si tratta di un vero e proprio documentario con cui le sue figlie, Paola e Silvia, lo hanno restituito nella sua complessità di regista, artista e padre. Ettore Scola è morto all’età di 84 anni nel reparto di cardiochirurgia del Policlinico di Roma, dopo avere attraversato più di cinquant’anni della storia italiana rivisitata proprio attraverso il cinema, che ha raccontato gli italiani e gli italici vizi, sempre con una elegante ironia. Con lui se ne va l’ultimo grande maestro della commedia italiana, lasciando un patrimonio immenso dal punto di vista culturale.

Il riscatto del nostro paese dalle torture del fascismo e l’Italia sempre protesa verso il superamento degli orrori della guerra, sono stati alcuni dei temi trattati dai film di Ettore Scola, sempre con un linguaggio profondo ma lieve che ha saputo tratteggiare tutti i tipi di italiani, dagli intellettuali di sinistra ai commercianti, alle casalinghe oppresse dal maschilismo e dalla prepotenze dei mariti, ai genitori che passavano la notte davanti alle scuole, ai militanti comunisti in crisi di identità e di fedeltà.

Ettore Scola nacque a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931, e ben presto si trasferì nella capitale quando ancora era bambino, con la propria famiglia da bambino. All’età di 15 anni, mise a frutto la propria passione per il disegno iniziata alla tenera età di cinque anni, con la collaborazione nella redazione della rivista umoristica Marc’Aurelio dove collaborava un giovane artista, che poi divenne uno dei più grandi registi italiani, Federico Fellini.

Tra i suoi più grandi film non possono non essere citati Un americano a Roma, La grande guerra, Se permette parliamo di donne, Romanzo di un giovane povero. La Camera ardente verrà aperta al pubblico alle 10,30 di giovedi 21 gennaio, nei pressi della Casa del Cinema di Roma.