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Caschi da ciclismo: le 5 migliori marche disponibili

caschi da ciclismo

Sia che siate dei professionisti o dei semplici amatori, proteggersi quando si va in bici è molto importante. Di seguito le 5 migliori marche di caschi da ciclismo disponibili su Amazon.

Il casco è un componente davvero molto importante nell’attrezzatura di chi guida la moto o la bicicletta in quanto è capace di salvare la vita. Come ben sapete, la testa è una parte delicatissima del corpo e per questo è molto importante indossare sempre il casco per proteggersi da eventuali cadute e urti pericolosi. Da ricordare inoltre che, ormai da diversi anni, è obbligatorio per legge indossare il casco in strada. Attualmente sono davvero tante le aziende impegnate nella produzione di caschi da ciclismo e da moto in grado di garantire una maggiore sicurezza agli eventi estremi e molto utili anche per evitare il vento freddo sul proprio viso e gli insetti. Scopriamo insieme quali sono le migliori marche di caschi da ciclismo disponibili in rete.

Caschi per moto

Quasi tutti i modelli di caschi per moto sono realizzati con una calotta esterna in policarbonato, leggera ma abbastanza robusta da sopportare gli eventuali urti. La calotta interna invece si presenta in polistirolo espanso per garantire morbidezza e comfort e include le prese d’aria che permettono la corretta respirazione e aerazione della testa. Infine troviamo una visiera trasparente o oscurata per il sole (in base al modello scelto durante la fase di acquisto) e un cinturino per il blocco. Le migliori visiere permettono una visione nitida e hanno un sistema di chiusura che non consente l’apertura accidentale sotto la pressione dell’aria.

Caschi integrali

Nei caschi integrali è importante che sia presente un sistema efficace di climatizzazione per evitare un eccesso di caldo e sudorazione nelle calde giornate estive. Controllare per bene anche la conformazione delle prese/uscite dell’aria sulla calotta che possono essere di tipo fisso o regolabili. Un ottimo modello di casco è sicuramente quello realizzato con calotta in termoplastico. Passando ai modelli più costosi invece, troviamo quello in fibra, caratterizzato da un ottimo standard qualitativo.

Dimensioni e peso

Le misure dei caschi partono da quella più piccola XS fino ad arrivare alla più grande XXXL. Il nostro consiglio è quello di provarlo sempre sulla propria testa prima di acquistarlo. Da evidenziare che i modelli appartenenti alla fascia bassa di prezzo potrebbero essere realizzati con materiali scadenti, quindi vi consigliamo di optare per quelli un po’ più costosi. Di solito un casco leggero è più confortevole nei lunghi tragitti e risulta abbastanza comodo rispetto a uno pesante.

Rivestimento e cinturino

Per quanto riguarda l’imbottitura, il miglior tessuto di rivestimento è senza dubbio quello realizzato in materiale anallergico e antibatterico. Molti caschi integrali hanno inoltre la parte inferiore dell’imbottitura estraibile. Neanche a dirlo questa opzione è comodissima sia per permetterne il lavaggio sia per la sicurezza. In caso di incidente infatti sarà molto più semplice togliere il casco al pilota. Passiamo ora a parlare delle caratteristiche che deve avere il cinturino del nostro casco. La cosa più importante è che esso sia facilmente regolabile. Il sistema migliore è quello ad anelli, che è infatti il più utilizzato. Molto funzionali anche i modelli con sgancio rapido con chiusura millimetrica, perfetti anche per regolare la lunghezza.

Omologazione

Prima di effettuare l’acquisto di un determinato modello di casco, è consigliabile controllare per bene che sia adatto al vostro modello di moto. In commercio esistono infatti vari modelli di casco a partire da quello integrale, jet, demi-jet e a elmetto, che vanno dalla copertura parziale del viso a quella totale. Dopo aver scelto il relativo modello, andiamo subito a controllare se ha ottenuto o meno l’omologazione (riconoscimento ufficiale di conformità) da parte del Ministero dei Trasporti. L’omologazione è indicata internamente su un’etichetta e testimonia che il casco è testato e funziona correttamente.

Ciclismo sportivo

Il ciclismo è molto popolare in Europa, soprattutto in Italia, Belgio, Francia, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna. L’evoluzione di questo sport è strettamente legata a quella della bicicletta. Il ciclismo sportivo comprende due tipologie di corse: su pista e su strada. Forme particolari sono rappresentate invece dalle corse dietro motori o mezzofondo e dalle ciclocross. Il ciclismo è inoltre articolato in corse riservate, libere, a invito internazionali, nazionali, regionali, sociali, intersociali etc. A seconda dei criteri di partecipazione si distinguono corse in linea, in circuito, a tappe, a tempi, a vantaggi, a coppie, a squadre, etc. I corridori sono divisi in categorie: esordienti, allievi, dilettanti juniores, seniores, professionisti o veterani.

Origini ciclismo

Il ciclismo è una disciplina sportiva nata all’inizio del 1800 quando la bicicletta era ancora un mezzo di trasporto alquanto rudimentale. Pensate che si ha notizia di corse avvenute già a partire dal 1802 e poi 1818 e nel 1829. La prima gara ufficiale però è universalmente considerata quella organizzata nel maggio del 1868 a Saint-Cloud presso Parigi, alla quale parteciparono velocipedi con ruote di ferro e gomme piene. Nel settembre dello stesso anno, al Bois di Vincennes di Parigi, ebbe luogo una manifestazione imperniata su varie prove. La prima corsa su strada si svolse il 7 novembre 1869 da Parigi a Rouen, su un percorso di 123 km. Vi presero parte oltre cento concorrenti e vinse l’inglese James Moore distaccando di 6 minuti gli inseguitori più vicini. Sull’esempio della Francia, corse ciclistiche si disputarono ben presto anche in Gran Bretagna, Belgio, Italia, Germania, Austria e Irlanda.

Unione ciclistica internazionale

Nel 1900 venne creata l’Unione ciclistica internazionale (UCI) a rappresentanza dei cinque paesi (Stati Uniti d’America, Belgio, Francia, Italia e Svizzera) che ne firmarono l’atto costitutivo. Da allora fu compito dell’UCI, alla cui presidenza fu l’italiano Adriano Rodoni, disciplinare tutta l’attività ciclistica e regolamentare i campionati delle varie specialità. Il progressivo favore incontrato dal ciclismo rese necessaria la costruzione di impianti idonei, specie per le gare su pista, in cui in Italia primeggiarono Bruni, Pasta etc.

Sicurezza sulla strada

A proposito di sicurezza, il nuovo Codice della Strada ha definitivamente sancito e introdotto misure importanti in materia di sicurezza per chi pratica il ciclismo. Il nuovo Ddl sulla sicurezza stradale prevede, infatti, il casco obbligatorio. Tutti i ciclisti, in qualsiasi contesto, devono indossare caschi da ciclismo omologati secondo le norme di sicurezza dell’Unione europea. Chi pedala sulla strada in serata o alle prime luci dell’alba, oppure in galleria, deve obbligatoriamente indossare bretelle o giubbino catarifrangente. Inoltre, per invogliare alla mobilità urbana, è stato approvato un emendamento volto a consentire ai ciclisti di parcheggiare sui marciapiedi e nelle aree pedonali, a patto che non si intralcino pedoni e disabili. Si tratta di misure importanti che hanno un risvolto pratico interessante e sicuramente di grande valore per chi ama praticare questo sport anche in città.

Caschi da ciclismo

Se sei appassionato di ciclismo e vuoi praticarlo come sport a livello agonistico o dilettantistico, oltre alla bicicletta da corsa, devi procurarti tutto l’abbigliamento necessario. Guanti, pantaloni, maglie, giacche, divise, caschi da ciclismo, occhiali, scarpe, copriscarpe da ciclismo è tanto quanto ti occorre per praticare con tutta sicurezza il tuo sport prediletto. Per quanto riguarda i caschi da ciclismo, vogliamo ora segnalarvi due ottimi modelli: il Rev 2017 e il Casco Uvex.

  • REV 2017. Si tratta di un modello interessante e davvero universale per tour, città, trekking e sterrato. Il casco si caratterizza per la buona ventilazione, la calotta molto stabile e la vestibilità pensata specificatamente per le cicliste. Eccellente rapporto qualità-prezzo! Consigliato a chi volesse fare un regalo davvero utile alla propria partner di avventure in bici.
  • Casco Uvex. L’azienda tedesca è in grado di offrire alla clientela caschi da ciclismo aerodinamici con profilo e ventilazione ottimali, tecnologia Double Inmould stabile ed estremamente leggera con due calotte per un’ottima protezione.

I migliori modelli

Se sei alla ricerca di caschi da ciclismo di marchio top, ti consigliamo di acquistarli direttamente da Amazon, un sito specializzato anche nella vendita di accessori per chi pratica ciclismo in maniera professionale o nel tempo libero. Andiamo a vedere i 5 migliori modelli di caschi delle varie aziende del settore elencando tutte le specifiche tecniche e i prezzi in base alle relative fasce di prezzo.

Sotto 50 euro

  • Casco Exclusky. Modello disponibile alla vendita nelle varie colorazioni, con un design unico. Inoltre troviamo la classica scritta dell’azienda situata nella parte alta del casco.

Tra 50 e 100 euro

  • Casco Giro. Società californiana specializzata nella produzione di caschi e di abbigliamento sportivo, in particolare quello da ciclista. Giro è infatti la marca leader di mercato in ambito di accessori di protezione per ciclisti e altri atleti e lavora continuamente per realizzare caschi che, una volta indossati, ci si dimentica di avere. Atleti professionisti e amatoriali di tutto il mondo si affidano al know-how del brand Giro. Interessante casco Giro è il modello MTB Phase 2017 con calotta esterna stabile grazie alla tecnologia In-Mold. Il sistema di ritenzione RocLoc5 permette la regolazione individuale di larghezza e posizione del casco con una mano sola tramite manopola con microregolazione a cricchetto, buona aereazione grazie ai 24 canali di ventilazione e visiera rimovibile.
  • Casco MET. Azienda italiana in grado di offrire alla clientela caschi da ciclismo su strada e mountain bike da donna e uomo di gran valore, super-leggeri e innovativi. Il modello che consigliamo è il Rivale HES 2017 caratterizzato da: calotta stabile con tecnologia In-Mold, costruzione HES con l’incastro di uno scheletro omotetico sul retro del casco che neutralizza la forza d’impatto sull’insieme della calotta. Altre caratteristiche sono la regolazione della misura (larghezza e altezza) con Safe-T Advanced da operare con una mano sola e zona di appoggio più grande e leggera.

Superiore a 100 euro

  • Casco Scott. Marchio americano, con l’evolversi dei tempi si è imposto come uno dei primi produttori nel settore del ciclismo. Il modello che vi proponiamo è il Centric Plus che si distingue per la straordinaria aerodinamica, l’eccezionale ventilazione, la vestibilità perfetta e naturalmente la massima sicurezza.