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54enne adesca ragazzina all'oratorio: arrestato

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Pochi giorni fa è stato arrestato un 54enne in un comune della bassa reggiana nei pressi di un oratorio mentre cercava di adescare una ragazzina di 14 anni. Il terribile fatto è accaduto il 12 aprile.

Ieri è stato arrestato un 54enne in un comune della bassa reggiana nei pressi di un oratorio mentre cercava di adescare una ragazzina di 14 anni. Il terribile fatto è accaduto la sera del 12 aprile.

Dalla ricostruzione degli agenti di polizia emerge che visibilmente ubriaco era entrato nella struttura intorno le 18. Una volta avvistata la bambina aveva iniziato ad infastidirla, cercando dapprima di convincerla a seguirlo nella sua auto, in seguito al rifiuto ha provato a trascinarla con la forza strattonandola. In conseguenza alle urla della ragazza stessa e dei suoi compagni presenti al ritrovo, l’uomo si è allontanato e sono state chiamate immediatamente le Forze dell’Ordine. Sul posto sono subito accorsi i militari della stazione di Guastalla, che successivamente, hanno individuato l’uomo in questione.

Sul tardo pomeriggio dello stesso giorno i carabinieri hanno ordinato il fermo del 54enne, incriminandolo di varie accuse, tra cui tentato sequestro di minore, lesioni personali, induzione alla prostituzione e corruzione di minorenne.
La piccola è stata accompagnata dai suoi genitori al pronto soccorso della zona per fare tutti gli accertamenti del caso. Fortunatamente non ha riportato gravi ferite, solo qualche ecchimosi sul braccio, che dovrebbe guarire in pochi giorni, e un comprensibile spavento.
Attraverso ulteriori indagini, gli inquirenti hanno scoperto che l’uomo era solito adescare ragazzine Nei giorni precedenti aveva già abusato di altre bambine, sempre minori di 14 anni, offrendo loro denaro in cambio di favori sessuali.
Allo stesso potrebbe essere attribuita anche un’altra terribile vicenda avvenuta la mattina stessa: proprio davanti ad una scuola dello stesso comune della bassa reggiana, un uomo si sarebbe intrattenuto davanti un’altra bambina palesando atti sessuali. Non viene quindi escluso che l’artefice di quest’ulteriore gesto ignobile possa essere sempre la stessa persona e si indaga a riguardo.
Ad oggi il 54enne si trova in carcere a disposizione della Procura reggiana, titolare dell’inchiesta.