> > 6 storie di bambini cresciuti da animali

6 storie di bambini cresciuti da animali

default featured image 3 1200x900

Sebbene "Il libro della giungla" di Kipling sia finzione, queste sei storie sono molto più misteriose e vere. Per far addormentare le sue due figlie, la casalinga Marina Chapman ha iniziato a raccontare storie su bambini che vivono nella giungla. Questi non sono racconti, ma sono basati sulla vi...

a british housewife claims that when she was about 5 she spent five years living as part of a pack
Sebbene “Il libro della giungla” di Kipling sia finzione, queste sei storie sono molto più misteriose e vere.
Per far addormentare le sue due figlie, la casalinga Marina Chapman ha iniziato a raccontare storie su bambini che vivono nella giungla. Questi non sono racconti, ma sono basati sulla vita vera. All’età di 5 anni, Chapman che ha vissuto in Colombia è stata rapita e abbandonata nella giungla, pensando fosse morta. Lei, invece, non si è arresa e ha vissuto con le scimmie cappuccino, “copiando quello che mangiavano e bevevano, le loro attività e il loro linguaggio”, finché è stata parte della famiglia, con la quale ha vissuto per 5 anni. Chapman ha raccontato la sua storia nel libro “La ragazza senza nome: la storia incredibile di una ragazza che è vissuta con le scimmie”.

Il suo non è l’unico caso. Ecco le storie di altri bambini cresciuti con gli animali.
1. Cresciuta dalle scimmie:
racconta la storia di Marina Chapman, rapita e abbandonata nella giungla, dove ha vissuto con le scimmie, che sono state la sua famiglia per 5 anni. Le scimmie le hanno insegnato a catturare uccelli e conigli con le sue mani e le hanno insegnato a sopravvivere. Si è riunita al mondo umano grazie a dei cacciatori che l’hanno venduta a un bordello, dal quale è scappata.
2. Cresciuta dalle capre:
nel giugno 2012, degli operai in Russia hanno trovato un bimbo che impara a camminare che era stato rinchiuso in un recinto con le capre da sua mamma. Il ragazzo ha dormito e giocato con loro, ma è stato difficile nutrirsi, ecco perché il suo peso attuale corrisponde a un terzo di un tipico bambino della sua età. Al ritrovamento del bambino, la madre è scomparsa. I doottori hanno provato ad abituarlo alla vita umana, ma è stato difficile, in quanto si rifiutava di dormire in una culla e aveva molta paura dei dottori, ha raccontato un dottore.
3. Cresciuto da gatti e cani:
nel 2009 dei lavoratori hanno trovato in un una città in Siberia una bambina di 5 anni, il cui nome è Natasha. Lei è stata trattata come i cani e gatti con cui condivideva lo spazio, nonostante avesse dei genitori. Lei non conosceva nessuna parola e comunicava tramite versi, i versi degli animali con i quali ha vissuto. Ora Nathasha vive in un orfanotrofio.
4. Cresciuto dai gatti:
la polizia argentina ha trovato un bambino di 1 anno circondato da 8 gatti selvatici nel 2008. I gatti hanno provato a riscaldarlo nelle gelide notti invernali sdraiandosi su di lui e cercando di proteggerlo.
5. Cresciuto dai cani selvaggi:
un bambino cileno di 10 anni è stato trovato ne 2001 in una cava per aver vissuto per due anni con un branco di cani. Il bambino aveva già vissuto un’infanzia terribile in quanto abbandonato dai genitori e con nessuno che si prendesse cura di lui. Il bambino ha trovato rifugio presso i cani che lo hanno aiutato a trovare il cibo e a proteggerlo. Gli ufficiali hanno affermato che il bambino avrebbe potuto aver bevuto il latte da uno dei cani femmina. “Per lui, era come una famiglia”; ha detto uno degli esperti.
6. Cresciuta dai lupi:
una delle storie più conosciute racconta la storia di Kamala e Amala, due bambine cresciute con i lupi e chiamate per questo “Le bambine lupo”. Scoperte nel 1920, nella giungla dell’India, le due bambine di 3 e 8 anni hanno vissuto con una madre lupo e il suo branco di lupi. Non si sa se siano sorelle, ma chi le ha trovate, ovvero Reverend J.A.L. Singh, le ha portate in un orfanotrofio, dove ha cercato di abituarle alla vita umana. Lungo il corso degli anni hanno fatto dei progressi, avendo delle malattie e portando il signor Singh a chiedersi “se non sarebbe stato meglio lasciarle nella giungla”.