Alessandra Boga Auguri al famoso telecronista calcistico Bruno Pizzul, che oggi, mercoledì 8 marzo, compie 79 anni. E’ nato a Udine nel 1938. Ha esordito come calciatore nel ruolo di centrocampista e difensore, poi è diventato giornalista sportivo e telecronista per la RAI delle partite della nazionale italiana dal 1986 al 2002, dopo la laurea in giurisprudenza e una parentesi come professore delle materie letterarie alle scuole medie. Ha lavorato in RAI dal 1969, dopo aver vinto un concorso nazionale per radio-telecronisti rivolto ai giovani laureati del Friuli. La prima partita che ha commentato, è stata Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia avvenuta a Como. La prima finale di una competizione internazionale, invece, è stata quella della Coppa Henry Delaunay del 1972 a Bruxelles, che ha visto la vittoria della Nazionale di calcio della Germania Ovest sulla Nazionale dell’Unione Sovietica per 3-0.
La prima vittoria da lui annunciata in diretta da parte di una squadra italiana in una finale di Coppa europea. è stata quella del Milan in Coppa delle Coppe contro il Leeds United, a Salonicco il 16 maggio 1973. Pizzul ha purtroppo dovuto commentare la strage allo Stadio Heysel a Bruxelles, avvenuta il 29 maggio 1985, poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool: vi morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600. Ha poi partecipato alla trasmissione Quelli che il calcio e commentato anche l’annuale Partita del cuore organizzata a scopo benefico dalla Nazionale italiana cantanti. Per quanto riguarda le altre reti televisive, oltre alla RAI, ha lavorato sul digitale terrestre, a La7, RaiNews24, ma anche su Radio Monte Carlo, affiancato da Teo Teocoli. Nel 2015 è tornato in RAI come opinionista della Domenica Sportiva.
