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“Fragile Lacrima” il nuovo singolo di Marirosa Fedele

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“Fragile Lacrima” il secondo singolo di Marirosa Fedele. Il brano tratto dal nuovo EP “Cuciti Gli Occhi” è disponibile in tutti i digital store. Pubblicato in anteprima su Il Messaggero.it il 24 marzo scorso, Fragile Lacrima è prodotto da SemFim Creative e racconta la storia di un inco...

Fragile Lacrima” il secondo singolo di Marirosa Fedele. Il brano tratto dal nuovo EP “Cuciti Gli Occhi” è disponibile in tutti i digital store.

Pubblicato in anteprima su Il Messaggero.it il 24 marzo scorso, Fragile Lacrima è prodotto da SemFim Creative e racconta la storia di un incontro/scontro amoroso mai concluso e nasce dal desiderio di comunicare con ironia e delicatezza alcuni particolari attimi che intercorrono tra due persone. “Essere fragili lacrime indica che ognuno di noi nel proprio profondo possiede una parte più vulnerabile che talvolta racconta molto più di quanto si possa credere e che spesso viene nascosta” racconta l’ artista. Attraverso la descrizione di tali fragilità all’interno di un rapporto di coppia, Mariarosa Fedele, con un brano dai ritmi sudamericani, affronta uno dei temi presenti nell’EP: la ricerca di un attimo di condivisione con l’altro. Fragile Lacrima, è disponibile in tutti i digital store.
Il tuo percorso artistico ha una forte impronta jazz che emergere anche nei recenti lavori. Quanto gli studi hanno influenzato il tuo gusto musicale e cosa rappresenta per te la musica jazz?

La mia formazione artistica, ma soprattutto live ha influito moltissimo sul mio modo di vivere la musica. Ascoltare il jazz, ma in particolar modo suonarlo riporta in una dimensione unica di condivisione e di emotività. Gli scambi di note, di armonie, di ritmiche ed anche di sorrisi, sono gli elementi caratteristici che ti fanno amare la musica jazz. Per essere jazz bisogna essere prima di tutto liberi, la musica jazz per me è libertà musicale e personale, feeling all’interno di uno schema mai fisso…!

Hai legato spesso la tua musica con le arti visive, prima con Dario Picariello e poi con Carlos Solito. Quanto sono importanti le immagini per la musica e viceversa?

Si, ho messo spesso la mia musica al servizio delle immagini ed è stato davvero interessante. Credo l’una sia complementare dell’altra. La musica rafforza, emozionando, il potere dell’immagine ripresa dal regista e stessa cosa accade con l’immagine, una scena emotivamente forte, grazie alla musica acquista una dimensione diversa, suggestiva…!

“Fragile lacrima” ha dei forti ritmi sudamericani. Quanto ha inciso essere nata in Brasile?

Molto. Ho un forte legame emotivo con la mia terra ed avendo avuto poche occasioni di viverla, ogni volta che compongo una canzone i primissimi pensieri sono legati a ritmi e suoni carioca!

Il tuo nuovo EP “Cuciti Gli occhi”. Da quante canzoni è composto e cosa hai voluto raccontare?

L’EP “Cuciti gli occhi” è composto da cinque brani, quattro inediti ed uno (cuciti gli occhi, la title track) in un mood jazz. Ho voluto raccogliere in questo lavoro brani in cui si raccontasse l’importanza della condivisione di un percorso, di un’emozione, di una sensazione con l’altro e l’ho fatto attraverso il racconto di storie diverse, descritte a volte in maniera ironica, altre volte in maniera profonda.