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Accerchiano e aggrediscono militari per evitare fermo: scoppia la rabbia dei cittadini

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Brutto episodio avvenuto in una via centrale di Napoli, dove un gruppo di migranti ha aggredito i Militari per evitare il fermo di un loro compagno

Brutto episodio avvenuto nella giornata di ieri in una via centrale di Napoli, dove un gruppo di migranti ha accerchiato dei militari in pattuglia mentre stavano effettuando dei controlli con l’obiettivo di evitare il fermo.

Militari aggrediti da un gruppo di migranti: il racconto dei fatti

Un gruppo di migranti nel corso della giornata di ieri ha accerchiato e aggredito dei militari in servizio di pattugliamento mentre stavano svolgendo dei normali controlli. L’obiettivo degli aggressori era quelli di cercare di evitare il fermo di un loro compagno.

L’episodio è avvenuto domenica 6 agosto in una via centrale di Napoli (via Firenze) ed è stato testimoniato da una serie di video che sono stati poi pubblicati sulla pagina Facebook “Comitato quartiere Vasto”.

Nei filmati si può vedere anche come la tensione sia man mano salita con il passare del tempo, tanto da rendere necessario l’intervento da parte delle forze dell’ordine. I video sono stati accompagnati anche da una serie di commenti indignati scritti da parte degli utenti. In particolar modo, in uno dei video postati è presente la seguente descrizione: “Vergogna a voi tutti che permettete questo. Aspetto commenti di buonisti e centri sociali. Questa non è integrazione qua stiamo vivendo una ghettizzazione della porta principale di Napoli”.

In un altro video invece si può leggere quanto segue: “Abbandonati e traditi! Napoli, via Firenze. Pieno centro. Dopo un normale controllo da parte dei Militari impiegati nell’Operazione “Strade Sicure”, scatta la rivolta da parte delle cosiddette risorse! Episodi come questo accadono tutti i giorni nel nostro quartiere e tutti fanno finta di non vedere! Ci sentiamo soli e abbandonati… abbiamo paura per noi per le nostre famiglie. Ora basta! Addirittura aggressione allo Stato”.

Il commento dei cittadini del Comitato di Vasto

Sull’argomento sono intervenuti anche i cittadini appartenenti al Comitato di Vasto: “Abbiamo firmato una petizione che trovate sulla nostra pagina Facebook. I problemi qui sono tanti e sono quotidiani. Questi immigrati sono abbandonati a loro stessi. E noi ci sentiamo abbandonati a noi stessi. Un destino paradossalmente comune. Oggi vedere l’esercito accerchiato ci ha fatto paura. Se neanche loro possono, aiutarci chi difende noi e le nostre famiglie? E chi aiuta questi ragazzi che vengono da Paesi lontani e non hanno un lavoro, una guida, uno scopo? Passano le loro giornate per strada e a volte basta poco per trasformare un controllo di routine in una rivolta. Sono saltate tutte le regole”.

Alessandro Gallo, consigliere della IV Municipalità, ha spiegato il suo punto di vista: “La quarta municipalità, storicamente dedita all’accoglienza sta pagando un conto molto salato anche se sono migranti e vengono da paesi in guerra dopo tutto il calvario che hanno vissuto non possono essere inseriti in società senza un percorso specifico che tuteli loro in primis e poi noi che li accogliamo”.