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Acido folico in gravidanza: a cosa serve

Gravidanza

Acido folico in gravidanza: a cosa serve? Quali sono i benefici e gli effetti collaterali?  L'acido folico, come tutti i folati, è una vitamina B. Esso, a differenza dei folati che vengono introdotti nell'organismo tramite l'alimentazione, viene assunto tramite integratori. Durante la gravidanza...

Acido folico in gravidanza: a cosa serve? Quali sono i benefici e gli effetti collaterali?

L’acido folico, come tutti i folati, è una vitamina B. Esso, a differenza dei folati che vengono introdotti nell’organismo tramite l’alimentazione, viene assunto tramite integratori. Durante la gravidanza, generalmente, viene consigliata l’assunzione per garantire un corretto sviluppo del bambino.

Benefici dell’acido folico

Buoni livelli di acido folico, assunto sin dai primi mesi della gravidanza, sono importanti tanto per la salute della mamma, quanto per quella del bambino. L’acido folico viene assunto per prevenire malformazioni. Inoltre, ha un effetto benefico per il cuore e la circolazione, in quanto ridurrebbe i livelli di omocisteina ( se eccessiva, infatti, potrebbe causare malattie cardiache) nel sangue.

Effetti collaterali dell’acido folico

L’acido folico potrebbe causare effetti collaterali, come: forti mal di testa, insonnia, nausee, irritabilità, nervosismo, mal di stomaco. Inoltre, l’acido folico potrebbe compromettere la corretta azione di alcuni farmaci.

Consigli

Associata all’assunzione di acido folico, si consiglia un’alimentazione sana a base di verdure e frutta. L’acido folico è essenziale per prevenire malformazioni congenite come anencefalia, encefalocele e spina bifida. Si consiglia di assumere quotidianamente una compressa di acido folico da 0,4 mg. Sarà il vostro medico di base ad indicarvi i tempi di somministrazione.