> > Addio a Glenn Frey, fondatore degli Eagles

Addio a Glenn Frey, fondatore degli Eagles

glennfrey

Il mondo della musica è di nuovo in lutto: ad andarsene, questa volta, è stato Glenn Frey, membro fondatore della storica band statunitense degli Eagles. Glenn Frey è deceduto ieri a New York all'età di 68 anni in seguito al riacutizzarsi di una artrite reumatoide, complicata da una forma di...

Il mondo della musica è di nuovo in lutto: ad andarsene, questa volta, è stato Glenn Frey, membro fondatore della storica band statunitense degli Eagles.

Glenn Frey è deceduto ieri a New York all’età di 68 anni in seguito al riacutizzarsi di una artrite reumatoide, complicata da una forma di colite ulcerosa e da una di polmonite. Troppo per un fisico che, solo qualche mese fa, era stato sottoposto ad un delicato intervento all’intestino.

Glenn Frey era nato sessantotto anni fa a Detroit e, all’inizio degli anni Settanta, fondò, insieme con Don Healey, Randy Meisner e Bernie Leadon, gli Eagles. Polistrumentista strepitoso – suonava chitarra e tastiere – cantante e compositore talentuoso, diede un contributo fondamentale alla storia degli Eagles con brani famosissimi come “Take it easy”, “Hotel California”, “Tequila Sunrise” e “New Kid in Town”. Nel 1980 decise di abbandonare la band originaria e intraprendere una fortunata carriera solista, avviata già nel 1982 con l’album “No Fun Aloud” e proseguita attraverso gli anni Novanta e i successivi due decenni, fino ad arrivare all’ultimo lavoro, “After Hours“, pubblicato nel 2012.

Nel mezzo, ci sono state diverse reunion degli Eagles, a partire dal 1994, e una parallela carriera cinematografica, con la partecipazione a serie televisive (“Miami Vice”) e film (“Jerry Maguire”). Glenn Frey è stato autore anche di brani utilizzati in diverse colonne sonore, fra cui la formidabile “The Heat is On” di “Un piedipiatti a Beverly Hills”. La rivista Rolling Stone lo definì, molti anni fa, l’Ernest Hemigway del mondo del rock, per il modo in cui affrontava la vita e la composizione musicale. Oggi, quello diventa il modo migliore per ricordarlo.