Adesso anche i morti si danno all'abusivismo ed occupano i loculi

Piedimonte Matese (Ce) – Non bastavano le persone che occupano case popolari non assegnate a loro, adesso anche i morti occupano i loculi abusivamente. É successo in un cimitero di Piedimonte Matese, nel casertano. protagonista della vicenda è un anziano signore, Alfonso Ricigliano (clicca qui), che nel 1984 acquistò un loculo presso la congrega Morte et Orazione di San Rocco, ente ecclesiastico che gestiva una cappella all’interno del cimitero pedemontano. Un acquisto in piena regola con tanto di scrittura privata ed il versamento di una somma di 800.000 lire.

Un bel giorno il signor Ricigliano, che nel frattempo aveva fatto costruire una cappella di famiglia, decide di vendere il suo loculo. Trovato il compratore, Ricigliano si reca con quest’ultimo al cimitero per mostrare la “merce”. Sorpresa! Il loculo era occupato abusivamente da un’altra salma, cosa questa che fa saltare evidentemente l’affare. Il cadavere abusivo nel loculo, è così abusivo che non si conosce neanche il nome. Il signor Ricigliano a quel punto pretende di sapere chi è l’abusivo. Lo chiede al priore della congrega che aveva venduto il loculo, lo chiede a due parroci, lo chiede ai dipendenti dell’ufficio comunale della sezione cimiteriale, si rivolge al sindaco ma, nessuno da le risposte che l’uomo cerca.