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ADSL: come funziona e come fare per averla

ADSL

Due parole sul funzionamento della tecnologia ADSL, e sulle modalità per ottenerla nella propria abitazione. Con il termine ADSL - che altro non è che l'acronimo dell'espressione inglese Asymmetric Digital Subscriber Line - si indica un protocollo di trasmissione su supporto fisico di dati codifi...

Due parole sul funzionamento della tecnologia ADSL, e sulle modalità per ottenerla nella propria abitazione.

Con il termine ADSL – che altro non è che l’acronimo dell’espressione inglese Asymmetric Digital Subscriber Line – si indica un protocollo di trasmissione su supporto fisico di dati codificati, afferenti alla famiglia delle telecomunicazioni, siano esse di natura vocale oppure di dati decodificabili da peculiari apparecchi come fax, dispositivi POS e soprattutto terminali come PC o Mac. Ovviamente, questo protocollo, in virtù delle alte velocità di trasmissione che garantisce, è utilizzato soprattutto per il funzionamento di Internet, che a partire dalla diffusione su larga scala delle linee ADSL ha vissuto un’impennata vertiginosa. La tecnologia ADSL è giunta in Italia – per la precisione a Milano, grazie all’ormai defunta Galactica – il 1° gennaio del 2000, ed è contraddistinta dalla larghezza di banda asimmetrica; non a caso, è nata per sfruttare al massimo delle sue potenzialità il doppino telefonico in rame delle cabine di derivazione, da sempre – soprattutto in casi di comunicazione vocali, ma anche con il vecchio Internet a 56 KB/s – utilizzato ben al di sotto della sua effettiva capacità di sfruttare la larghezza di banda (ovvero la capacità di convogliare un certo numero di dati in un determinato intervallo di tempo) di cui è provvisto. In sostanza, si è trattato di sfruttare la stessa modalità di trasmissione della vecchia filodiffusione, solo in maniera aggiornata e a misura di comunicazioni telematiche.
Ottenere una connessione ADSL è facile. Innanzitutto, bisogna verificare la copertura di tale tipologia di linea sul territorio dove si trova la propria abitazione: per farlo, è sufficiente collegarsi al sito Internet dei vari operatori telefonici (da Tim a Vodafone, da Fastweb a InfoStrada, e così via), inserire nell’apposito modulo di verifica il proprio indirizzo, il CAP e il numero di telefono fisso, e attendere la risposta. In tal senso, bisogna anche aggiungere che oramai, salvo poche e sempre più rare eccezioni (zone di montagna o comunque difficilmente raggiungibili), le linee ADSL sono giunte oramai dappertutto o quasi. Dopo avere effettuato tale verifica, non resterà altro da fare che aderire a una delle varie offerte proposte dalle compagnie telefoniche che offrono una copertura in zona. A tal proposito, il consiglio di buon senso, in questo caso, rimane quello di confrontare con attenzione tutte le offerte, informarsi – almeno su Internet – in merito alla reputazione dei vari provider e infine scegliere il contratto di erogazione del servizio telefonico contenente i benefit più confacenti alle proprie necessità.