Redazione Notizie.it Airbnb è una piattaforma per la prenotazione di appartamenti condivisi. Ma non si ferma quì: sta pensando di fare il suo ingresso nel mondo dell’organizzazione viaggi. Il suo obiettivo è quello di competere con i player che si occupano della creazione di pacchetti con tanto di guide, offerte riguardanti ristoranti, bar e ricchi di attrazioni offerte dalla meta al fine di ampliare la già presente attività nei servizi turistici.
Airbnb non vuole allontanarsi da quella che è la sua filosofia del local.
Questo nuovo servizio offerto dovrebbe far parte di quello che verrà chiamato Airbnb Trips: sarà un’applicazione per mobile che avrà come obiettivo la ricerca e l’organizzazione di viaggi. Questo nome potrebbe non essere quello definitivo, potremmo venirne a conoscenza a novembre, durante la convention annuale della piattaforma a cui parteciperanno star internazionali come Ashton Kutcher e Gwyneth Paltrow.
L’obiettivo oltre a quello di ampliare i propri sevizi, è quello di differenziarsi dagli altri player che si occupano di affitto di case vacanze, offrendo dei plus focalizzati sui servizi turistici ad ampio spettro, creando un valore aggiunto.
Questo tipo di operazione permetterà a Airbnb di aumentare il proprio valore, attualmente corrispondente a 30 miliardi di dollari. Ma il colosso della social housing non ha ancora dato conferma sul progetto, riportato da Bloomberg, ma piuttosto conferma di lavorare continuamente per implementare i loro prodotti in modo da offrire maggiori servizi ai propri clienti.
In Italia, come nel mondo, sta prendendo sempre più piede l’utilizzo dell’affitto breve. Sono nate nuove e numerose realtà per la gestione di affitti brevi. Una di queste è Guesthero, un servizio innovativo per la gestione degli affitti brevi su Airbnb. Si basa su una commissione sull’affitto del proprietario dell’immobile, il quale potrà demandarne integralmente la gestione in tutti i suoi aspetti ai professionisti di Guesthero. Tramite tale servizio l’host potrà migliorare il suo ranking, incrementare le proprie possibilità di guadagno giornaliero, senza occuparsi personalmente di qualsiasi aspetto inerente all’affitto breve, dall’accoglienza dell’ospite fino alle pulizie di fine soggiorno.
