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Aldo Grasso contro Maria De Filippi: "la sua tv è morbosa"

uomini e donne

Aldo Grasso ha duramente criticato Maria De Filippi e i suoi programmi, che sono morbosi e potrebbero diventare la rovina delle nuove generazioni

Aldo Grasso, professore universitario e critico televisivo del Corriere della Sera, si è lanciato in una lunga accusa contro la televisione della De Filippi. Dal suo punto di vista, programmi come “Temptation Island”, “Uomini e Donne” e “C’è posta per te” sarebbero espressione di una morbosità tipica della conduttrice più famosa di Canale 5. Grasso vede Maria De Filippi come un’opportunista in grado di sfruttare il desiderio di persone comuni di mettersi a nudo (in tutti i sensi) davanti alle telecamere di avere i loro 15 minuti di notorietà.

Aldo Grasso accusa la televisione di Maria De Filippi di essere morbosa

Probabilmente è il critico televisivo più temuto, ma anche il più celebrato, di Italia. Le sue accuse non risparmiano proprio nessuno, nemmeno colei che viene riconosciuta come la regina della televisione, la “Queen Mary“, come la chiamano i fan. Aldo Grasso, intervistato dal settimanale F, si è infatti espresso in termini decisamente negativi nei confronti delle trasmissioni condotte da Maria De Filippi.

A proposito di Temptation Island, si è lasciato sfuggire: “È l’esempio tipico della televisione di Maria De Filippi”. Ha poi specificato: “La tv della morbosità. In tutti i suoi programmi la De Filippi declina sempre lo stesso tema. O in maniera esplicita, sessuale, come in “Temptation Island” o con la morbosità sfacciata dei tronisti di “Uomini e Donne” o in modo più raffinato con la tv dei ritrovamenti e del dolore di “C’è posta per te”. A parte forse “Amici”, che però come modello non è neanche un format suo, tutto il resto è pura morbosità. È la morbosità della litigata“.

Grasso ha continuato rivelando che Maria De Filippi, prendendo esempio dalla televisione del marito Maurizio Costanzo, ha dato vita a programmi che sfruttano il desiderio da parte di persone comuni di finire sul piccolo schermo a tutti i costi, anche a quello della propria dignità. “La De Filippi è così. La sua tv va oltre quella che faceva suo marito. È stato lui a iniziare questo tipo di televisione. Lei l’ha portata a compimento. O meglio, a una sua perfezione perversa. Oggi la gente ama esibirsi anche mostrando il proprio lato peggiore, le proprie frustrazioni, la propria sfortuna. Lei cavalca questo: prende persone comuni, meglio se dalla strada e gli permette di fare tutto. È caduta la barriera della professionalità che faceva in modo che un certo livello fosse conservato”.

Maria De Filippi è un cattivo esempio per i ragazzi

A Grasso non sfugge neanche il fatto che questi programmi fungano da cattivo esempio per i più giovani: “Mi dà fastidio che “Temptation” sia seguito dai giovanissimi. Loro vedono che ci sono personaggi che arrivano alla ribalta solo perché accettano di denudarsi, in tutti i sensi.

Il critico si è, in seguito, espresso anche a riguardo delle nuove figure che il web ha lanciato e che, fino a qualche tempo fa, sarebbero risultate insignificanti. Anche loro, dal punto di vista di Grasso, contribuiscono a dare un’idea sbagliata ai ragazzi di come ci si debba muovere nel mondo d’oggi per avere successo. A proposito di Gianluca Vacchi ha detto: Un fenomeno da baraccone, uno che, appunto, ‘svacca’. Personaggi che fino a poco tempo fa sarebbero stati insignificanti, grazie al web diventano globali”.

Sono state davvero dure, quindi, le parole di Aldo Grasso. Chissà se la “Queen Mary” proverà a ribattere o se lascerà correre le critiche di Grasso semplicemente ignorandole.