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Alfano stizzito dopo la frase in Senato: "Prenda lezioni di inglese"

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Il neoministro degli Esteri Angelino Alfano è stato rimproverato in Senato per il suo inglese e ha reagito con un gesto stizzito al consiglio di "prendere lezioni". E’ successo durante il voto di fiducia nei confronti del nuovo governo con presidente del Consiglio l'ex titolare della Farnesina ...

Il neoministro degli Esteri Angelino Alfano è stato rimproverato in Senato per il suo inglese e ha reagito con un gesto stizzito al consiglio di “prendere lezioni”. E’ successo durante il voto di fiducia nei confronti del nuovo governo con presidente del Consiglio l’ex titolare della Farnesina Paolo Gentiloni, e la critica gli è stata mossa dal senatore della Lega Nord Stefano Candiani, il quale ha sottolineato come il Carroccio e le opposizioni si aspettino invece “un governo che rappresenti degnamente il nostro Paese in Europa” e in generale all’estero. Al contrario, afferma Candiani, la “performance” di Alfano ha suscitato sui media internazionali non applausi bensì ironia.

Il senatore leghista si riferiva a quando l’allora ministro degli Interni, durante un incontro con la commissaria Ue Cecilia Malmström l’8 agosto 2014, all’arrivo a Bruxelles durante uno dei suoi primi incontri internazionali non è stato bene in grado di spiegarsi con la sua interlocutrice che lo riceveva e l’ha fatto gesticolando e scusandosi.

Mentre Alfano si è mostrato indifferente al resto del discorso di Candiani, questi ha deprecato la “sudditanza” dimostrata alla Germania di Angela Merkel dal precedente governo Renzi, del quale, ha aggiunto il senatore, il nuovo governo con a capo Gentiloni è una “fotocopia”.