Gli incendi continuano a devastare e distruggere le terre italiane. Questa volta è successo al Parco degli Ulivi di Venafro (Isernia) che a causa delle fiamme rischia di essere interamente distrutto da un grosso incendio. Già nelle ore notturne, il rogo ha divorato e distrutto ben 50 ettari di colture secolari di olivo.
L’Italia brucia ancora: colpito il Parco degli Ulivi di Venafro
In merito a quanto accaduto si è espresso il sindaco Antonio Sorbo, il quale ha spiegato la gravità della situazione: “La situazione è drammatica, l’area è quella protetta di Monte Corno e gli incendi sono due: uno in Località Le Noci, dove ci sono gli Ulivi, e l’altro a Valle Cupa, dove ci sono le abitazioni”.
Le attività di spegnimento delle fiamme stanno proseguendo ormai da ore. I vigili del fuoco sono immediatamente giunti sul posto dopo la segnalazione e stanno lavorando per neutralizzare l’incendio. Con gli uomini dei vigili del fuoco, sono al lavoro anche gli operai della Regione Molise e la Protezione Civile.
La violenza e l’elevata velocità con cui si stanno propagando le fiamme hanno messo in pericolo anche i vigili del fuoco: è stato distrutto un mezzo, mentre il canadair arrivato nella mattinata di oggi ha avuto un guasto. Anche le operazioni da terra sono compromesse e molto difficili, in quanto la terra è disseminata di ordigni inesplosi della Seconda Guerra Mondiale. Secondo le prime notizie, si tratterebbe di un incendio di natura dolosa, ma le autorità stanno svolgendo le relative indagini. Aggiornamenti e novità sull’incendio sono attesi con il proseguire delle attività dei vigili del fuoco.