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Allarme sanità: ritorno del morbillo in Italia

Allarme sanità

Da gennaio del 2018 si sono registrati 168 casi di morbillo, con due persone che hanno perso la vita per insufficienza respiratoria.

E’ di nuovo allarme sanità in Italia, dove negli ultimi tempi sono tornati diversi casi di morbillo. In particolare, secondo quanto è stato riferito dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel gennaio di quest’anno si sono registrati 164 casi di morbillo, con due persone che hanno anche perso la vita a causa di una grave insufficienza respiratoria. Tra questi 164 casi, ci sono stati anche molti ricoveri, causati da complicanze polmonari.

Allarme sanità in Italia

In Italia si è scatenato un nuovo allarme relativo ai tantissimi casi di morbillo che sono stati rivelati negli ultimi tempi. Entrando maggiormente nello specifico, secondo i dati riportati dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel mese di gennaio 2018 sono stati 164 i casi di morbillo che si sono registrati. Ma non solo. Ci sono stati anche due morti, causati da una grave insufficienza respiratoria. Il Ministro ha poi aggiunto che tra questi 164 casi ci sono stati anche molti ricoveri, provocati da problemi e complicanze polmonari.

Inoltre, la Lorenzin ha spiegato che questi dati sono tutt’altro che buoni e questo fa capire che le lotte per la sicurezza richiedono comunque tempo. Inoltre, il Ministro della Salute ha voluto lanciare un appello a tutti i cittadini di non lasciarsi abbindolare da personaggi che in questo momento stanno cavalcando delle posizioni antiscientifiche. Secondo il suo parere, l’unica arma per riuscire a difendersi è quella di vaccinarsi, perchè è l’unica soluzione per stare bene. Secondo la Lorenzin, è necessario vaccinare i bambini e allo stesso tempo mettere anche in sicurezza gli adulti che non si sono vaccinati quando erano piccoli.

Tanti casi di morbillo

Quello lanciato dal Ministro della Salute è un vero e proprio allarme relativo ai tanti casi di morbillo che negli ultimi tempi sono capitati in Italia, tanto che nel mese di gennaio si sono contati addirittura due morti. In Europa, nel 2017 il morbillo ha ucciso in tutto trentacinque persone e si sono registrati più di ventimila casi (21315, per la precisione). Un dato che rappresenta il 400% in più rispetto all’anno precedente: nel 2016, infatti, i casi sono stati “solamente” 5273, ovvero il minimo storico.

Più in generale, l’allarme relativo alla diffusione del morbillo è stato lanciato da una ricerca pubblicata dall’ufficio europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. In questo studio, in particolare, vengono analizzate le situazione relative ai quindici Paesi con le epidemie più importanti. Nello specifico, i primi tre Paesi di questa speciale classifica sono Romania, Italia e Ucraina. Infatti, in Romania i casi di morbillo sono stati in tutto 5562, mentre in Italia sono stati poco più di cinquemila.

Ma cosa ha provocato la diffusione del morbillo? Sono diversi i fattori che possono aver portato a questa situazione. Secondo gli esperti, tra le principali cause ci sono un complessivo calo della copertura vaccinale. Ma altre cause sono ad esempio l’interruzione nelle forniture vaccinali oppure anche il malfunzionamento dei sistemi di sorveglianza delle malattie.