> > Alluvione Cuneo: veicoli finiscono nelle voragini

Alluvione Cuneo: veicoli finiscono nelle voragini

Alluvione Cuneo: veicoli finiscono nelle voragini

Maltempo in Piemonte: a Ornea una voragine ha inghiottito tre auto Pochi minuti fa è stato fatto evacuare ed è stato chiuso il parcheggio sotterraneo in località "Quartiere" a Mondovì, accanto al cineteatro Baretti. La situazione è davvero drammatica nel monregalese, in particolare a Garessio...

Maltempo in Piemonte: a Ornea una voragine ha inghiottito tre auto

Pochi minuti fa è stato fatto evacuare ed è stato chiuso il parcheggio sotterraneo in località “Quartiere” a Mondovì, accanto al cineteatro Baretti. La situazione è davvero drammatica nel monregalese, in particolare a Garessio e Ormea.

A Ormea è stato evacuato un condominio intero. Si è aperta una voragine nel parcheggio della centrale piazza Martiri, dove due auto e un camion sono stati inghiottiti dall’asfalto. C’erano già stati dei segnali ed era già iniziata la rimozione delle auto. Ma non hanno fatto in tempo e così e i tre mezzi sono stati inghiottiti, proprio come testimonia la foto pubblicata da Luca Botte nel gruppo Facebook “Lo splendore dei monti e della valli della provincia di Cuneo”.

Il sindaco Giorgio Ferraris parla di una situazione drammatica: “Abbiamo chiuso strade e ponti, siamo in piena emergenza”.

Pochi minuti fa è stato fatto evacuare ed è stato chiuso il parcheggio sotterraneo in località “Quartiere” a Mondovì, accanto al cineteatro Baretti.

E’ esondato il fiume Tanaro in provincia di Cuneo. A causa degli allagamenti, Anas ha chiuso al traffico la statale 28 del Colle di Nava, da Garessio fino al confine con la Liguria, in località Bagnasco, dove in via precauzionale è stato istituito il divieto di transito a tutti i veicoli in corrispondenza del fiume Tanaro.

Alluvione Cuneo: veicoli finiscono nelle voragini

Il Tanaro, a Garessio, è esondato in via Vittorio Emanuele. Chiusi i ponti Odasso, Barjols e “della Lepetit”. Chiuse anche via Aleramo, Sparvaira e via Nazionale a monte. Le cantine che si affacciano sul fiume sono allagate. Nella zona i torrenti che preoccupano sono Rio Parone, Luvia, e Pian Granone.

L’incubo alluvione sul Cuneese. Il prefetto Giovanni Russo, invita la popolazione “a non mettersi in viaggio nella provincia se non per assoluta necessità e a non sostare nelle zone adiacenti fiumi e corsi d’acqua evitando di rimuovere transenne e/o segnali di interdizione al transito”. La situazione più grave è quella dell’alta Valle Tanaro, in particolare a Ormea e Garessio dove il fiume, che già era stato il responsabile della tragica alluvione del 1994 che provocò decine di morti, è esondato in più punti. E dove sono state bloccate strade e sgomberate abitazioni a rischio.

Il timore è che le piogge possano ulteriormente intensificarsi nelle prossime ore, rendendo ancora più grave l’emergenza. Scuole chiuse domani nella provincia. E Matteo Renzi ha contattato il presidente della Regione Sergio Chiamparino per avere aggiornamenti sulla situazione in Piemonte.
A Garessio si sta pensando di evacuare tutto il paese. E a Ceva sono state sgomberate tutte le abitazioni al piano terra dalla zona del campo sportivo fino al ponte sulla statale 28. Tutti si sono rifugiati presso altre abitazioni ma il convento dei Cappuccini è pronto ad accogliere gli sfollati. “Abbiamo paura, la situazione è più grave dell’alluvione del ’94”. Così il sindaco di Garessio, Sergio Di Steffano. “Il fiume Tanaro ha scavalcato il ponte centrale di Garessio, dividendo la città in due – dice il primo cittadino contattato telefonicamente dall’Ansa -.

Abbiamo chiuso tutti i ponti, le fabbriche e le scuole. I bar e i negozi del centro sono allagati. La statale che arriva da Ceva è chiusa per frane, siamo isolati a tutti gli effetti. Al momento non risultano incidenti a persone ma la situazione è brutta”. Il Tanaro è straripato, spaccando in due il paese, allagando via Vittorio Emanuele. Chiusi i ponti Odasso, Barjols e ‘della Lepetit’. Chiuse anche via Aleramo, Sparvaira e via Nazionale a monte. Le cantine che si affacciano sul fiume sono allagate.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CHIAMPARINO: “E’ PIOVUTO PIU’ CHE NEL ’94”. In valle Tanaro è piovuto di più che nell’alluvione nel novembre ’94. Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. «Le precipitazioni sono state più intense – ha detto – ma di fatto la situazione è stata migliore grazie agli interventi fatti nel frattempo. Quella tragedia ci ha insegnato: il letto del fiume è più pulito, non ci sono più materiali e non si è verificato l’effetto diga sui ponti che, almeno per ora, hanno tenuto; sono state create aree di esondazione».

L’AIPO ATTIVA IL SERVIZIO DI PIENA. In considerazione dell’innalzamento dei livelli idrometrici in atto e previsti nel reticolo idrografico piemontese, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo), in coordinamento con la Sala servizio di piena centrale di Parma, ha attivato da stamattina il Servizio di piena per i corsi d’acqua di propria competenza in Piemonte. Lo dice un comunicato, che prosegue:
Aipo opererà in stretto coordinamento con la rete istituzionale di protezione civile e le relative sale operative di livello regionale e locale.
Le previsioni sui livelli del Po indicano nelle prossime 24 ore il superamento della soglia 3 di criticità (criticità elevata: colore rosso) nel tratto da Carignano fino a Casale Monferrato e della soglia 2 (criticità moderata: colore arancione) tra Ponte Valenza e Isola Sant’antonio; a più 36 ore è prevista la criticità elevata su tutto il Po piemontese e il superamento della soglia n. 2 (criticità moderata: colore arancione) a Ponte Becca.

SCUOLE CHIUSE AD ALBA. Il Comune di Alba (Cuneo) fa sapere che “il sindaco Maurizio Marello ha firmato un’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private dalle 14 di oggi fino a domani compreso. Nello stesso incontro si è decisa anche l’evacuazione del campo nomadi che saranno trasferiti in piazza Prunotto nel pomeriggio. In base al livello dei fiumi sarà valutata nelle prossime ore l’evacuazione di altre zone. Inoltre, considerata la persistenza delle piogge anche nelle prossime ore, nel pomeriggio sono sospese tutte le attività sportive ed è consigliato vivamente ai cittadini di stare in casa, non spostarsi per eventi, incontri, riunioni e nessun altro motivo in serata. I cittadini sono pregati anche di non avvicinarsi e sostare lungo le sponde di argini e torrenti”.

IL SINDACO DI GARESSIO: “QUASI COME NELL’ALLUVIONE DEL 1994”. «Abbiamo paura, si sta rasentando la situazione dell’alluvione del ’94». Così il sindaco di Garessio, Sergio Di Steffano. «Il fiume Tanaro ha scavalcato il ponte centrale di Garessio, dividendo la città in due – dice il primo cittadino contattato telefonicamente dall’agenzia Ansa -. Abbiamo chiuso tutti i ponti, le fabbriche e le scuole. I bar e i negozi del centro sono allagati. La statale che arriva da Ceva è chiusa per frane, siamo isolati a tutti gli effetti. Al momento non risultano incidenti a persone ma la situazione è brutta».