Cristiana Lenoci La meditazione è il mezzo più idoneo per risvegliare in ciascuno di noi la consapevolezza, superando l’ignoranza dell’illusione e riavvicinandoci alla natura essenziale (il Sé). Parla proprio di questa pratica l’ultimo saggio scritto dal Maestro Amadio Bianchi e pubblicato lo scorso Dicembre 2014 dalla casa editrice “Spazio Attivo”. Il libro si intitola “Apprendere dal passato, vivere il presente e prepararsi al futuro”. Il saggio intende essere un vero e proprio “insegnamento alla meditazione” , poiché si è appurato che con l’aiuto della meditazione si impara a confidare anche in altre facoltà percettive, oltre a quelle dei cinque sensi. La meditazione si apprende attraverso la pratica dello Yoga, una disciplina che, tra le altre cose, accresce la capacità di concentrazione e consente di raggiungere un livello più elevato di coscienza.
Nello yoga, come appunto precisa l’autore del libro, oltre alla cura del corpo (Asana), si dà grande importanza al controllo del respiro (Pranayama), in quanto esso è la vita stessa. Occuparsi della qualità del respiro significa prendersi cura della qualità della vita. Nel libro di Amadio Bianchi, fondatore della World Yoga and Ayurveda Community, presidente del Movimento Mondiale per lo Yoga e l’Ayurveda, c’è tutto quello che occorre per immergersi nella conoscenza della meditazione come forma di benessere psico-fisico e come strumento per riportare al centro il proprio Io.
