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Amsterdam: cosa fare e vedere nella città dei tulipani

Amsterdam

Un piccola guida alle principali cose da fare e da vedere ad Amsterdam, la città dei tulipani, da piazza Dam al Rijksmuseum, fino al quartiere a luci rosse

Amsterdam parte necessariamente dall’acqua. Dove sorge ora piazza Dam, otto secoli fa scorreva un fiume. Proprio qui è stata fondata la città di Amsterdam, dove fu costruita la diga per deviare il corso del fiume Amstel. Grazie a questa lotta secolare, noi oggi possiamo goderci lo spettacolo della cosiddetta Venezia del Nord, a partire dai meravigliosi canali e dalle abitazioni caratteristiche che su di essi si affacciano. Un esempio unico di architettura e ingegneria, considerato Patrimonio dell’Umanità.

Nel corso del 1600 Amsterdam è divenuta una delle città più potenti e ricche al mondo. Di quel periodo resta una raccolta di opere d’arte che si possono ammirare nel Rijksmuseum. Da non perdere è anche il museo di uno dei figli preferiti della città, Vincent Van Gogh. Ma gli itinerari possibili di Amsterdam sono davvero tanti. Versatile e dinamica, la città olandese nasconde mille sfaccettature. Per scoprirla, potete partire da alcune fra le tante cose da vedere assolutamente durante un week-end o una breve vacanza.

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Piazza Dam e Palazzo Reale di Amsterdam

Una spianata di ciottoli ricopre questo importante spazio pubblico di Amsterdam. Il Dam, come viene chiamato dgli abitanti, prende il nome da una diga costruita nel 1270 sul fiume Amstel. Da otto secoli la vita di Amsterdam ruota attorno a questa piazza. Se oggi è un luogo molto turistico, negli anni esso ha svolto il ruolo di mercato, centro di potere, palcoscenico per rivolte e manifestazioni di ogni tipo.

La presenza architettonica più importante della piazza è il Palazzo Reale. Esso fu costruito nel XVII secolo come municipio a testimonianza della ricchezza della Repubblica Olandese. L’edificio venne poi trasformato nel 1808 da Luigi Bonaparte, diventando l’odierno Palazzo Reale. Per evitare gli attacchi dai rivoltosi, l’ingresso è stato ben nascosto sotto il portico destro. Sia l’interno che l’esterno sono una prova tangibile del prestigio e della raffinatezza di cui ha goduto Amsterdam.

I canali di Amsterdam

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Nota anche come la “Venezia del Nord”, Amsterdam è una città del tutto costruita su isolette strappate al corso del fiume Amstel e del lago Ij. Più di 16o canali per cento chilometri di lunghezza avvolgono la capitale olandese. Dando vita a un percorso labirintico in cui riesce a muoversi solo conosce la città da tempo. Il centro storico è attorniato dalla “cintura dei canali”, nella quale si trovano circa 2200 edifici dei quali oltre 1550 sono considerati residenze di interesse storico. Una gita in battello o in bici è l’ideale per scoprire la bellezza dei canali e godere di un paesaggio urbano unico. Quale vero apolavoro urbanistico, nel 2010 la rete dei canali di Amsterdam è stata inserita nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Il Rijksmuseum ad Amsterdam

Il Rijksmuseum offre molto di più, che non solo i dipinti, seppur importanti, di Rembrandt e Vermeer. Esso rappresenta il più importante museo d’arte d’Olanda e raccoglie una mole sterminata di opere d’arte di diversa natura. Il centro nevralgico della collezione è la raccolta di pittori olandesi e fiamminghi dal XV al XIX secolo. In particolare le opere del cosiddetto secolo d’oro, ovvero il Seicento, di cui Rembrandt e Vermeer sono appunto i rappresentanti più autorevoli. Da non perdere è la contemplazione della Ronda di notte di Rembrandt, l’opera più famosa e riuscita del pittore. Ma altre opere di pittori più o meno noti vi attendono, come quelle di Van Gogh, Piero di Cosimo, Beato Angelico, Hals, de Wit e Bol.

Il quartiere a luci rosse di Amsterdam

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Il Quartiere a Luci Rosse rappresenta la Amsterdam più tollerante e trasgressiva, Si tratta sicuramente di una delle maggiori attrazioni turistiche. Esso prende il nome dal colore delle luci nelle vetrine dove si espongono le prostitute. La prostituzione infatti, così come le droghe leggere, qui è del tutto legale: quindi via libera a “donne in vetrina” e ai coffee shop! Di quartieri a luci rosse ce ne sono tre. Se nel XIV secolo erano soprattutto i marinai a cercare un po’ di compagnia a pagamento, oggi sono turisti di tutte le età e di ogni parte del mondo.

Il Museo stedelijk di Amsterdam

Lo Stedelijk è uno dei musei di arte contemporanea più importanti al mondo. Qui vi sono raccolte opere d’arte che vanno dalla metà dell’Ottocento a oggi. Ci sono dipinti, sculture, grafica, disegni, fotografie, oggetti di design, manifesti, video, opere di designo industriale e di arte applicata. Alcuni nomi indicano la qualità delle opere presenti, come Chagall, Matisse, Picasso, Warhol, Mondrian, Rauschenberg e molti altri ancora.