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Animal Equality lancia la video-inchiesta sull'industria del pollo

Animal Equality lancia la video-inchiesta sull'industria del pollo

"42 giorni" con Kat Von D rivela tutte le verità sommerse sull'industria della carne del pollo. La video-inchiesta in 3D sfrutta la realtà aumentata

Animal Equality lancia l’ultimo episodio della serie iAnimal dedicato all’industria del pollo. Il progetto di realtà aumentata, pluripremiato e nato nel 2016, promuove un’informazione che si avvale delle potenzialità offerte dalle ultime tecnologie. Attraverso l’esperienza immersiva in 3D, Animal Equality sensibilizza sulla realtà degli allevamenti intensivi di animali.

L’ultimo video pubblicato – dal titolo “42 giorni”– che vede come protagonista l’artista statunitense KatVon D è espressamente dedicato all’industria del pollo ed è il frutto del lavoro giornalistico di 13 investigatori di Animal Equality che si sono infiltrati negli allevamenti italiani e di altri cinque Paesi per documentare le atrocità perpetrate ai danni degli animali.

“42 giorni”: la vita di un pollo

La vita media di un pollo in allevamento è di 6 settimane. Gli animali, selezionati geneticamente al punto che possano raggiungere il peso di macellazione dopo appena 42 giorni dalla nascita, sono uccisi prematuramente per poter produrre di più. I polli selezionati per la loro carne, i broiler, sono tra gli animali più sfruttati al mondo.

9 su 10 animali uccisi nel mondo a scopo alimentare sono polli, per un totale di oltre 40 miliardi mandati al macello ogni anno, di cui 500 milioni solo in Italia.

Il sovraffollamento a cui sono costretti i polli (decine di migliaia in uno stesso capannone) è causa spesso della diffusione di pericolosi batteri come il Campylobacter o la salmonella e ciò rende necessaria una massiccia somministrazione di antibiotici. Oltre a ciò, le condizioni a cui sono sottoposti gli animali – poca igiene, dimensioni ridotte, maltrattamenti – contribuiscono alla loro morte precoce.

«Credo sia diritto di ognuno sapere cosa succede dietro le quinte. Ora, grazie alle investigazioni 360 di Animal Equality, tutti hanno la possibilità di assistervi in prima persona, comprendere e agire di conseguenza. Per quanto la verità possa essere straziante, è dovere di ognuno di noi informarsi per poter pensare con la propria testa»: queste le parole della testimonial Kat Von D, protagonista lei stessa dell’esperienza immersiva della nuova video-inchiesta attraverso un visore per la realtà virtuale.