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Animali domestici: sarebbero più intelligenti gli amanti del gatto

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Una recente ricerca Usa dice che, tra gli animali domestici, chi preferisce il gatto è più intelligente di chi dà preferenza la cane

Ancora un altro capitolo della saga che oppone gli amanti degli animali domestici più diffusi, ovvero gatti e cani. La novità arriva dai ricercatori della Carroll University, negli Stati Uniti. Questa volta ad avere la meglio è il piccolo felino.

La personalità dell’uomo può essere narrata dal rapporto con i suoi animali da compagnia. Secondo uno studio condotto presso la Carroll University di Waukesha, nel Wisconsin (Stati Uniti), chi convive con un cane è diverso rispetto a chi preferisce la compagnia del gatto. La ricerca è stata condotta su seicento studenti universitari, ai quali è stato chiesto di rispondere ad alcune domande sul loro carattere. Tra queste domande si chiedeva loro anche quale fosse il loro animale preferito tra cane e gatto.

Il 60 per cento degli intervistati ha dato la proprio preferenza al cane, l’11 per cento al gatto. Il restante 29 per cento non ha mostrato alcuna preferenza particolare. Il primo gruppo ha motivato la propria scelta per il valore della compagnia offerta dal cane. Il secondo gruppo ha invece prediletto il gatto per il modo in cui dimostra il proprio affetto.

Cane o gatto? Se preferisci il secondo sei più intelligente

Lo studio della Carroll University ha confermato quanto già emerso da una ricerca del 2010 condotta su 4500 persone. Da questa indagine emergeva che chi predilige i cani è in generale più espansivo, mentre è più introverso chi dà preferenza al gatto. A questo risultato si sono poi aggiunti ulteriori dettagli. Chi preferisce il gatto sarebbe più introverso, ma anche più sensibile, anticonformista e intelligente rispetto a chi ama la compagnia di Fido. Questi ultimi sarebbero invece più attivo e portati a seguire le regole sociali.

La professoressa di psicologia Denise Guastello, sempre della Carroll Universy, ha spiegato che alcune differenze tra gli amanti degli animali domestici potrebbero derivare dalle abitudini date dalla convivenza con l’uno o l’altro tra cane o gatto. Ha senso quindi che l’amante dei cani sia più vivace, perché vuole stare all’aria aperta. Il padrone ha piacere a scambiare quattro chiacchiere con le persone mentre porta a spasso il cane. Chi è introverso e sensibile forse preferisce stare a casa e leggere un libro con il suo gatto. Che non ha necessità particolari di andare fuori a fare una passeggiata.

Del resto, è comunque possibile che le persone scelgano gli animali domestici in base alla propria personalità. I più timidi sarebbero pertanto orientati sull’animale più guardingo, gli estroversi su quello più socievole. Questo è proprio il punto su cui sembrano soffermarsi maggiormente le ricerche, perché interessante nello sviluppo delle zooterapie. In merito all’intelligenza del padrone, è forse possibile che gli studiosi siano caduti in uno dei sei luoghi comuni sugli introversi…