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Animali sgozzati nel presepe: orrore in Puglia

Ruvo

A Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, all’interno del tradizionale presepe vivente che viene allestito nella centrale piazza Le Monache, sono stati trovati numerosi animali sgozzati: circa venti galline e cinque conigli. I “responsabili” sono dei cani randagi, che sono stati chiusi nel rec...

A Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, all’interno del tradizionale presepe vivente che viene allestito nella centrale piazza Le Monache, sono stati trovati numerosi animali sgozzati: circa venti galline e cinque conigli. I “responsabili” sono dei cani randagi, che sono stati chiusi nel recinto del presepe da chissà chi: qualcuno che ha agito di proposito. I quadrupedi erano “monitorati” dalle autorità locali: muniti di microchip e vaccinati dall’Ufficio Veterinario comunale. Sul luogo dove era stata rappresentata la Natività ed è stato scoperto l’orrore dalla signora Tina, moglie di Vincenzo Caldarola, ideatore del presepe, sono intervenuti i carabinieri, i veterinari dell’Asl e Pasquale Chieco, sindaco del paese. Il primo cittadino ha decretato che il presepe non sarà più realizzato con animali vivi, ricordando il fatto che anche due anni fa era avvenuto un episodio simile. Le indagini su quello venuto alla luce ieri mattina, lunedì 12 dicembre, sono in corso. Nell’immagine, il cane trovato all’interno del presepe.