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Annegato in una piscina gonfiabile, muore bambino di 18 mesi: probabile distrazione dei genitori

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Per colpa della distrazione dei genitori, un bambino di 18 mesi muore annegato in una piscina gonfiabile. Vediamo cosa è successo.

Un bambino di appena 18 mesi si trovava in una casa vacanza, quando in seguito a una distrazione da parte dei genitori, è annegato nella piscina gonfiabile ed è morto. Appena accorsa la tragedia, i sanitari del 118, contattati, hanno provato a rianimare il bambino, ma ogni tentativo è stato vano. La tragedia è avvenuta a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro.

La tragedia

In base a una prima ricostruzione, sembrerebbe che la tragedia sia avvenuta per una momentanea distrazione da parte dei genitori. Il bambino, che era con i genitori, si sarebbe allontanato scivolando nella piscina nel cortile della casa, a Marinella Cafarone, una zona non molto lontana dal mare. La tragedia del piccolo è accaduta nella giornata di ieri pomeriggio. L‘annegamento è stato fatale e anche l’intervento dell’ambulanza e dei sanitari del 118 non è servito a nulla.

Non appena si sono accorti di quanto fosse successo, i genitori hanno immediatamente contattato l’ambulanza. Il personale medico ha fatto il possibile per salvare il piccolo, ma ogni tentativo è stato vano: alla fine si è constatato il decesso per annegamento del piccolo. In seguito all’esame effettuato dal medico legale, il bimbo è stato affidato ai genitori con il nulla osta del magistrato. Il magistrato non ritiene ci siano responsabilità per l’accaduto. Ovviamente una tragedia terribile che ha toccato nel profondo e sconvolto i genitori del piccolo.

Le piscine gonfiabili

In base a quanto rileva la Camera di Commercio di Milano, in seguito alla tragedia avvenuta, sono sufficienti “20 centimetri d’acqua e tre minuti senza sorveglianza per arrivare alle conseguenze peggiori”, proprio come è accaduto nel caso del piccolo.
Qualora decidessi di comprare una piscina gonfiabile, è bene tenere a mente alcuni fattori. Tra i fattori importanti, vi è l’indice di sicurezza, ovvero il marchio CE e l’età di chi andrà a usare la piscina.

Per quanto riguarda i fattori di rischio, vi sono un fondo scivoloso e i bordi non a norma. Bisogna anche prestare una particolare attenzione al sole, il quale può arrivare a sgonfiare le piscine e attenti agli animali domestici, soprattutto i graffi dei cani e dei gatti che potrebbero bucare le piscine considerate meno resistenti. Si prega di fare attenzione a ogni dettaglio, soprattutto quando ci sono di mezzo i bambini in quanto la loro vita può essere davvero messa a rischio e a dura prova. Inoltre, questo tipo di piscine non durano a lungo ed è bene comprare quelle maggiormente resistenti in modo da evitare incidenti. ma tragedia terribile per i genitori che perdono il loro figlio.