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Ansia: a soffrirne di più sono le donne

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Ansia, ne soffrono sopprattutto le donne. Lo rivela un nuovo studio dell'università di Cambridge. Famiglia e lavoro le cause principali. E' quasi un luogo comune il fatto che le donne siano multitasking e che riescono ad approcciarsi meglio agli altri. Queste doti - se così vogliamo chiamarle -...

Ansia, ne soffrono sopprattutto le donne. Lo rivela un nuovo studio dell’università di Cambridge. Famiglia e lavoro le cause principali.

E’ quasi un luogo comune il fatto che le donne siano multitasking e che riescono ad approcciarsi meglio agli altri. Queste doti – se così vogliamo chiamarle – hanno una controparte negativa. Uno studio dell’università di Cambridge ha, infatti, stabilito che sono proprio le donne a soffrire maggiormente d’ansia.

Secondo il gruppo di ricerca di Cambridge, preoccuparsi troppo, evitare situazioni potenzialmente stressanti, avere un gran numero di rapporti sociali, occuparsi della famiglia e al contempo della propria carriera sono comportamenti che si presentano in percentuale maggiore nelle donne.

Occuparsi di tutte queste “faccende” crea però un forte stress e una condizione di instabilità tale da rendere quasi impossibile condurre una vita tranquilla. Non è un caso che l’aggettivo “nevrotico” sia associato per lo più alla percentuale femminile della popolazione mondiale.

Questi dati, raccolti tra il 1990 e il 2010, hanno portato alla luce una sconvolgente verità. A soffrire maggiormente di attacchi di panico e di ansia sono proprio le donne e a scatenarli è proprio il tenore di vita che conducono. Quando poi si aggiunge la responsabilità di un’altra vita, uno o più figli, le cose si complicano ulteriormente.

La percentuale di donne affette d’ansia subito dopo la gravidanza, infatti, aumenta in modo esponenziale. Anche l’essere “nate donne” contribuisce a questa tendenza. Ci sono, infatti, alcuni fenomeni fisiologici e genetici che aumentano i rischi di insorgenza dell’ansia e di patologie simili. Basta un esempio: le fluttuazioni dei livelli ormonali cui sono soggette le donne condiziona l’equilibrio dei neurotrasmettitori e di altri circuiti fisiologici destabilizzando in generale il comportamento.

Ma non è finita qui. Lo studio sull’ansia portato avanti dall’Università di Cambridge ha preso come campione donne provenienti da diversi continenti. Il confronto tra i soggetti ha dimostrato che il maggior numero di soggetti affetti da questo disturbo si trovano in Europa Occidentale e in Nord America. Insomma, le donne italiane sono sicuramente nella top ten dei soggetti più colpiti da crisi di panico e disturbi simili. Tra le cause scatenanti ci sono sicuramente le precarie condizioni lavorative ed economiche cui verso il nostro paese.