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Ansia: come combatterla

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L'ansia continua e costante non è più una situazione ma è uno stato d'animo che pervade tutto ciò che facciamo. Ecco come riconoscerla e combatterla.

In tanti non sanno che spesso la così tanto temuta ansia è un meccanismo di difesa. L’ansia infatti è un meccanismo del nostro corpo che permette di allertarlo da un qualsiasi probema esterno. Il problema nasce quando questo stato di attenzione perenne è praticamente costante, invadendo le giornate e il benessere di chi ne è preda. Diventa quindi una scomoda costante che non ci lascia vivere serenamente, e non ci fa godere nemmeno delle piccole gioie della vita. Ecco di seguito una guida per aiutarci a combatterla.

Attacchi d’ansia

Il Dott. Giampaolo Perna, direttore del Cedans, il Centro europeo per i disturbi d’ansia ed emotivi a Milano, afferma: «Se si vive in perenne allarme, con tensioni che si accumulano e si protraggono, si va incontro a un’evoluzione patologica dell’ansia». Capita a chiunque di provare ansia e tensione di fronte a situazioni sconosciute, improvvise o nuove. Ma quando questo stato di continua allerta diventa cronico e ed è presente anche se non giustificato, allora diventa patologia. Un malessere che non ci permette di essere sereni e calmi. Non ci fa vivere e affrontare ogni situazione con la dovuta tranquillità per valutare le cose nella loro oggettività. Ma come si manifesta l’ansia? Ci sono dei segnali che ci portano a pensare che probabilmente questa stia prendendo il sopravvento sulle nostre vite?

I sintomi

E’ bene fermarci, prendere un bel respiro e analizzare il nostro comportamento, nel modo più oggettivo possibile. Cerchiamo di riconoscere assieme i sintomi dell’ansia cronica. Si manifesta principalmente attraverso agitazione, stati nervosi, inquietudine, e insicurezza sulle scelte fatte o su quelle da compiere. Si aggiungono incapacità di rilassarsi, difficoltà a prendere sonno, sensazione di soffocamento, palpitazioni e sudorazione. Ovviamente, a chi non è mai capitato di provare queste sensazioni? Cercate però di pensare se siano legate a momenti particolari, o se siano diventate costanti della vostra vita.

Placare l’ansia

Il Dott. Perna suggerisce degli accorgimenti semplici ed efficaci che possono aiutare a gestire gli stati ansiosi:
• il rituale. Scegliere di leggere un libro, fare un cruciverba o bere una tisana anche prima di dormire, può aiutare a rilassarsi. Aiuta a distrarre e prepara al sonno.
• il movimento e l’esercizio fisico sono di basilare importanza per scaricare la tensione nervosa e le preoccupazioni accumulate.
• anche la respirazione e il suo controllo aiutano a distendere i nervi. Inspirate, trattenete il respiro e poi espirate. Imparate a usare il diaframma e abituatevi a questa pratica ogni volta che i sentite arrivare gli attacchi ansiosi.

Aiutatevi pensando che l’ansia non è da considerare come qualcosa di negativo: osservatevi dall’esterno, coglietela come un dato di fatto. Vista senza connotazioni negative potrebbe perdere molto del suo potere!