Silvia Amorfini Uomini e donne si dividono tendenzialmente in due fazioni: chi rimane fedele senza alcuno sforzo e chi preferisca cadere in tentazione e favorire la promiscuità.
I ricercatori hanno analizzato questionari già raccolti in precedenza su un campione di 600 anglosassoni in cui esponevano le loro abitudini sessuali.
Queste risposte sono state messe a confronto con la lunghezza dell’indice e dell’anulare della mano destra: più corto era l’indice rispetto all’anulare maggiore era il livello di testosterone a cui l’individuo era stato soggetto durante la gravidanza della madre (regola valida sia per uomini che per donne).
Da precedenti studi era stato associata l’alta concentrazione di testosterone fetale con un comportamento promiscuo da adulto, hanno concluso i ricercatori che un anulare particolarmente lungo sarebbe segno di condotta “infedele”.
Le statistiche mostrano questa caratteristica più presente nel sesso maschile.
