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Arrestato uomo nel salernitano: era disoccupato, ma con una Ferrari

disoccupato

Gennaro Basta, 36 anni, disoccupato, aveva davanti casa ben tre auto, tra cui una Ferrari. I Carabinieri hanno scoperto che spacciava cocaina.

Aveva una Ferrari parcheggiata davanti a casa sua, ma riceveva la disoccupazione. Un uomo di 36 anni del salernitano, nonostante fosse riconosciuto come disoccupato, aveva nascosti in casa numerosi soldi. A quanto si è capito, sarebbe diventato ricco grazie allo spaccio di cocaina, ma le autorità non se ne erano accorte. Fino a questo momento almeno: è stato infatti arrestato e le forze dell’ordine hanno sequestrato le sue tre automobili.

Disoccupato ma ricco: spacciava droga

E’ il sogno segreto di tutti: non lavorare ma avere un sacco di soldi. Solo che, anche nei sogni più sfrenati, uno immagina di poter stare così grazie a una vittoria al Lotto o per un’eredità dallo zio ricco d’America. Invece c’è stato un uomo di 36 anni che aveva ottenuto questo con lo spaccio di droga. A San Valentino Torio, provincia di Salerno, Gennaro Basta è stato arrestato per spaccio di cocaina. Ma i Carabinieri sono arrivati a poter scoprire ciò grazie al fatto che Basta risultava disoccupato e nullatenente. Contemporaneamente, però, davanti casa sua erano parcheggiate una Smart ultimo modello, una Fiat 500x e una Ferrari. I Carabinieri si sono insospettiti e hanno indagato sul suo conto. Due giorni fa il blitz a casa sua.

Il ritrovo della cocaina e dei soldi

L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di San Valentino Torio, seguendo gli ordini del comandante Giuseppe Corvino. Due giorni fa hanno fatto finalmente irruzione nella casa del sedicente disoccupato Gennaro Basta e hanno trovato 90 grammi di cocaina e seimila euro in contanti. La cocaina era anche già stata divisa in dosi per poter essere venduta. I Carabinieri hanno provveduto subito a sequestrare la droga, i soldi e le tre auto costose parcheggiate fuori la casa del “disoccupato”. Il Procuratore di Nocera Inferiore Antonio Centore ha dato severe disposizioni per casi come questo. Secondo l’articolo 12 della legge 306 Antimafia le tre auto dovevano essere sequestrate preventivamente. Gennaro Basta potrà riaverle solo dimostrando e giustificando la provenienza, visto il suo reddito da disoccupato pari a zero.

Sembra che sarà molto difficile, però, per lui riavere indietro le sue preziose automobili. Tenendo conto del fatto che il costo medio di una Ferrari supera di gran lunga i centomila euro, Basta non riuscirà certo facilmente a trovare una giustificazione per il possesso di una macchina del genere. Le risposte possono essere solo due: o è stata rubata o è stata comprata grazie ai soldi fatti con la vendita illegale di droga. Un disoccupato, infatti, sicuramente non può permettersi di spendere così tanti soldi. Senza dubbio, quindi, per molto tempo Gennaro non potrà più rimettersi al volante della amatissima Ferrari. Il magistrato che dovrà giudicarlo, infatti, non avrà alcuna remora nei suoi confronti e terrà conto di tutti i suoi reati, prima di restituirgli le automobili.

L’arresto del finto disoccupato

Attualmente il sedicente disoccupato Gennaro Basta si trova nel carcere di Fuorni con l’accusa di spaccio. Il 36enne salernitano è stato colto proprio nell’atto di preparare le dosi da cocaina da vendere nell’attività di spaccio. Sarà difficile trovare qualcosa a cui appigliarsi nella difesa. Anche per riavere le sue tre auto – e in particolare la preziosa Ferrari – dovrà fare salti mortali. E’ più sicuro, infatti, che venga condannato in via definitiva per spaccio e che le sue auto resteranno in mano alle forze dell’ordine.

Casi simili non sono del tutto una rarità, ma ogni volta che ne viene scoperto uno ci si chiede come sia possibile che per tanto tempo si sia mantenuto il segreto. Gli abitanti di San Valentino Torio si saranno mai chiesti come mai il loro concittadino Gennaro Basta, nonostante fosse disoccupato, aveva tre auto costosissime? Le indagini dei Carabinieri saranno sicuramente partiti da questa osservazione. Dopo i numerosi casi di truffe per avere le pensioni di invalidità (ciechi che in realtà potevano vedere ecc.) mancava solo il finto disoccupato, che se ne va in giro con la Ferrari. E chissà quanti altri in realtà fanno lo stesso giochetto e non sono ancora stati scoperti!

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