> > Arrestato per furto aggravato il disturbatore tv erede di Paolini, Niki Giusino

Arrestato per furto aggravato il disturbatore tv erede di Paolini, Niki Giusino

Niki Giusino

Guai con la giustizia per Niki Giusino, il ragazzo designato da tanti come il disturbatore televisivo erede di Paolini. L'accusa è di furto.

Niki Giusino è stato arrestato per furto in un centro commerciale di Roma. Se il nome non è noto ai più, probabilmente lo è il suo viso. Paffuto, carnagione bianca, lentiggini e contornato da capelli rossi. L’immancabile ciuffetto rosso, oggi rimodernato da una mèche bionda, appare spesso alle spalle di giornalisti e personaggi dello spettacolo che stanno svolgendo il loro lavoro. Da molti designato come l’erede di Paolini, il più noto disturbatore tv italiano, Giusino ha ottenuto notorietà grazie a questo suo ‘ruolo’. Ora però suoi impegni dovranno probabilmente registrare una battuta d’arresto fino alla decisione finale del Tribunale che lo processerà.

Niki Giusino arrestato

Nella giornata di sabato 19 novembre, Niki Giusino è stato arrestato dalla compagnia dei Carabinieri di Tivoli. Il ragazzo si trovava all’interno del centro commerciale Roma Est quando è stato notato mentre agiva in modo sospetto. Frettolosamente e carico di buste, si apprestava ad uscire dal luogo in cui si trovava. Perquisiti dai militari, i sacchetti hanno rivelato una refurtiva contenente alcuni cosmetici provenienti dalla profumeria Sephora e alcuni medicinali da parafarmacia. Totale della merce: circa 300 euro. Assieme al disturbatore tv una ragazza di diciotto anni, anche lei colta in fragrante mentre tentava di sfuggire ai controlli. Più valoroso il bottino trovato in suo possesso: circa 500 euro tra vestiti e articoli da cartoleria.

Il processo

Niki Giusino ha tentato invano di giustificarsi davanti ai militari. A nulla sono valse le sue scuse. Ancor di più dopo che gli è stato fatto notare come la merce, disordinatamente risposta all’interno di un sacchetto, era contenuta in una borsa di un noto marchio non presente all’interno del centro commerciale di Roma Est. Senza considerare che Giusino e la diciottenne con lui non sono stati in grado di mostrare né uno scontrino né una ricevuta. Condotto conseguentemente in caserma, il disturbatore è stato poi giudicato per direttissima. Nessuna misura cautelare è stata disposta ne confronti del giovane. Il processo in Tribunale si svolgerà il prossimo 14 febbraio e potrebbe costare caro all’arrestato e alla sua compagna di scorribande. Salvo, almeno per ora, l’esercizio di Giusino della sua ‘professione’ di disturbatore tv. A quanto pare mestiere per nulla redditizio.

Niki Giusino

L’erede di Paolini

Paolini è sicuramente il disturbatore tv più noto della televisione italiana. Neppure alcuni processi e le accuse di violenze sui minori sono bastate a frenare l’uomo. Il suo viso è da anni filmato dietro le spalle di centinaia di cronisti in onda in diretta tv. Niki Giusino pare aver preso questa discutibile personalità come mentore. Un percorso iniziato sin da ragazzino, quando il paffuto viso e i suoi capelli rossi avevano iniziato a ricorrere nelle occasioni più disparate. Dirette da scene del delitto, conferenze stampa, semplici servizi giornalistici. Tutte occasioni buone per suscitare l’irritazione dei giornalisti, alcuni dei quali ormai abituati ad esperienze di questo tipo. Niki Giusino ha le idee chiare e come mostra il suo profilo Facebook ha deciso di rimanere impresso come ‘il più giovane presenzialista tv e bloggher’. Non solo: da oggi anche grazie a qualche furto.