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Articolo 31: le 10 canzoni più belle

Articolo 31: le 10 canzoni più belle

Blog di Musica ha stilato la top ten che racchiude le intramontabili canzoni di J-Ax e degli Articolo 31, i tempi in cui lo zio collaborava con Dj Jad Nel 1992, appena compiuti vent’anni, esordisce col suo primo singolo identificandosi dal principio per il suo stile anticonformista, e insieme a ...

Blog di Musica ha stilato la top ten che racchiude le intramontabili canzoni di J-Ax e degli Articolo 31, i tempi in cui lo zio collaborava con Dj Jad

Nel 1992, appena compiuti vent’anni, esordisce col suo primo singolo identificandosi dal principio per il suo stile anticonformista, e insieme a Dj Jad forma gli amatissimi Articolo 31. Nel 2006 J-Ax decide di intraprendere la carriera da solista, continuando a cantare canzoni a dir poco memorabili, con uno stile un po’ più pop rispetto agli inizi.
L’artista ha recentemente pubblicato quello che, probabilmente, sarà il suo ultimo album: Il bello d’esser brutti, che dopo una sola settimana ha venduto oltre 25mila copie, conquistando il titolo di disco di platino. Per dare quel che forse sarà l’addio al mondo della musica, J-Ax ha deciso di collaborare nel suo disco con dei big della musica come Nina Azilli, Neffa, Max Pezzali, Weedo, Il Cile e Thg.

Erano gli anni ’90 e il successo arrivò all’improvviso. Lui e gli Articolo 31 finirono in testa alle classifiche, divennero gli idoli delle regazze di mezza Italia. E quasi inevitabilmente, qualche anno, più tardi cominciò ugualmente veloce la discesa. E quel periodo buio J-Ax, oggi 44 anni e di nuovo in cima (grazie al sodalizio con Fedez, 27), non l’ha dimenticato.

“Quando facevo il rapper superfigo e mandavo a quel paese la Rai, poi la sera tornavo a casa dei miei a mangiare. Oggi Newtopia, l’etichetta discografica che ho creato con Fedez, dà lavoro a due persone, una delle quali ha appena avuto un bambino. Per me la vera trasgressione è realizzare progetti commerciali senza scendere a compromessi”.

Ecco le dieci canzoni più belle di J-Ax e degli Articolo 31:

10 – La mia ragazza mena (2003)

Indimenticabile brano del duo milanese, che da subito si piazzò in terza posizione tra i singoli più venduti in Italia. Gli Articolo 31 parlano di una storia d’amore, di quel che accade quando ti innamori di una ragazza un po’ troppo gelosa e con “la faccina pulita e la fedina penale sporca“. Ma in ogni caso, il vero amore nei momenti del bisogno non si nasconde da nessuna parte.

9 – Senza Dubbio (2003)

Il colpo di fulmine. Quello secco, inevitabile. Ma cosa succede se ti innamori e non vieni ricambiato? Se fai di tutto per conquistarla ma il suo cuore non ha proprio intenzione di cedere? E, soprattutto, cosa accade se non ti rendi conto che lei non ti ama e continui a cuocerti nel tuo stesso brodo, facendoti del male?
Ci sono situazioni, in cui neanche parole come “senza dubbio tu sei una che si merita il meglio che ho” bastano a farle perdere la testa.

8 – Il bello d’esser brutti (2015)

Tredicesima traccia e secondo singolo estratto dall’album omonimo, in questo brano J-Ax canta degli stereotipi legati all’aspetto fisico delle persone, invitando ad uscire dai target imposti dalla società odierna. Una canzone che non poteva mancare nella nostra top ten. “A noi le rughe invece stanno bene, non metto creme come ‘sti toyboy, io non mi sento nemmeno così un cesso da quando mi specchio negli occhi tuoi“.

7 – Di sana pianta (2006)

Un giorno di sana pianta incontri un’altra e tutto si ribalta“. Che tanto, prima o poi, bisogna smettere di soffrire per un amore finito e decidersi a voltare pagina definitivamente. J-Ax lo sa e canta un inno alla speranza per un suo caro amico, per convincerlo a non abbattersi mai, perché gli amori veri non finiscono.

6 – Non è un film (2002)

Un collage di pezzi di vita un po’ malinconici, che vengono trasmessi su note soft e delicate ma che sanno come lasciare il segno. Una sonorità pop forse unica nel genere degli Articolo 31. Tra i suoi pezzi di vita, J-Ax ci ha voluto mettere la pelle affermando che “i tatuaggi fanno male anni dopo che li hai fatti, ma per quello che ricordano“.

5 – Sei sicura (2006)

Sei sicura di volerne uno che in testa ha una guerra?
Perché in amore quel che conta è la sincerità, e in questo brano J-Ax è stato forse fin troppo schietto. Tra un difetto e l’altro, in questo singolo estratto dall’album Di sana pianta, lo zio Ax avvisa che amarlo non è semplice ma che, al contrario, lui sa donare amore con molta naturalezza.

4 – Se mi sposo (2006)

Se mi sposo non ci sarai, se nasce mio figlio non ci giocherai“. Affrontare a brutto muso la realtà, rendersi conto che uno dei tuoi migliori amici non c’è più, è sicuramente un dolore a cui non si è mai pronti. E dopo la sofferenza, dover capire che un amico ti è stato strappato via troppo in fretta non è semplice. In questo bellissimo singolo J-Ax prova a far uscire le sue emozioni, ed anche la sete di vendetta che servirà a poco.

3 – Due su due (2002)

Vi avvisiamo: ad occupare le prime tre posizioni sono tre singoli risalenti al 2002.
Qui, al terzo gradino del podio, troviamo il duetto di J-Ax e suo fratello Luca, l’ex membro dei Gemelli DiVersi Grido. I due cantano della loro vita vissuta da fratelli e si giurano che, nonostante tutto, ci saranno sempre l’uno per l’altro. “Cane e gatto ma lo stesso modo di camminare“.

2 – Spirale Ovale (2002)

L’amore passionale e selvaggio, quello che ti avvolge senza ragione in un vortice d’istinti e desideri nascosti, che resta e lascia il segno. Sempre. E non solo nel cuore, ma pure sulla schiena.
La parte dei bacini e dei ti amo la saltiamo e facciamo saltare i bulloni a questo divano“. Un messaggio forte e diretto, tipico dello stile dello zio Ax.

1 – Domani smetto (2002)

La totale essenza degli Articolo 31 è racchiusa in questo singolo. Un inno a quell’imperfezione necessaria al genere umano, una critica ai cliché e alla normalità, alle regole imposte dagli altri per seguire target assurdamente conformi alla società.
Il ritmo è fortemente punk, mentre J-Ax combina parole rappate ad altre melodiche, urlando il suo modo di essere, la sua rivoluzione: “loro mi dicevano di stare sui binari, loro mi dicevano rispetta questi orari, loro mi dicevano stai con i piedi a terra, loro mi dicevano è giusta questa guerra“.
E se il mondo un domani sarà perfetto come tutti vorrebbero non ve lo sappiamo dire nemmeno noi, ripassate domani.