Emanuela Crosetti Assassin’s Creed e Macbeth: videogioco e tragedia che, secondo il produttore Michael Fassbender hanno davvero molte cose in comune.
“Assassin’s Creed” è un film che si ispra all’omonima serie di videogame sviluppata da Ubisoft ed è una storia originale ambientata nello stesso universo del gioco. Uscirà, nelle sale italiane, il 6 gennaio 2017.
“Macbeth“, invece, è l’adattamento cinematografico dell’omonima celebre tragedia di Shakespeare. È stato proiettato nelle sale cinematografiche nel gennaio 2016.
Michael Fassbender ha recentemente rilasciato un’intervista nella quale ha elencato le similitudini che uniscono queste due produzioni. A partire da ci vi ha lavorato. In ambedue i lungometraggi, ritroviamo Justin Kurzel come regista e Michael Fassbender assieme alla bella attrice francese Marillon Cotillard come protagonisti.
E poi le società segrete e soprattutto la tragedia vissuta attraverso la propria stirpe. Fassbender ha parlato, in primis, della presenza di libero arbitrio contro il controllo da parte delle sfere superiori: i Templari in “Assassin’s Creed” e Re Lear in “Macbeth”. Per l’attore e produttore, vi è qualcosa di curioso nella natura del videogioco che gli ha ricordato Shakespeare. Perchè il Bardo era solito creare forme d’arte rivolte al pubblico, a tutti. E anche il videogame è così, perchè ambedue traggono ispirazione dal materiale popolare, reinterpretandolo. Infine, entrambi sono creazioni molto amate e riconosciute nei loro ambiti.
La trama del film “Assassin’s Creed” ruota attorno alla figura di Callum Lynch che, grazie a una tecnologia chiamata Animus, riesce a vivere le avventure del suo antenato Anguillar, vissuto della Spagna del 1400. Lynch scoprirà di discendere dall’Ordine degli Assassini, una potente società segreta, e sarà chiamato a sfidare una temibile organizzazione templare.
