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Assenteismo a Sanremo, il procuratore: 'Tutti sapevano, nessuno denunciava'

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Giuseppa Geremia, procuratore capo di Imperia, è un fiume in piena nel denunciare il malcostume dei furbetti del cartellino del Comune di Sanremo, denunciando il sistema compiacente che per anni ha consentito che le truffe perpetrate a danno dei cittadini e delle istituzioni continuassero imperterr...

Giuseppa Geremia, procuratore capo di Imperia, è un fiume in piena nel denunciare il malcostume dei furbetti del cartellino del Comune di Sanremo, denunciando il sistema compiacente che per anni ha consentito che le truffe perpetrate a danno dei cittadini e delle istituzioni continuassero imperterrite. ‘Sorprende – ha affermato il procuratore – il silenzio di chi conosceva bene quel sistema, perché lo viveva quotidianamente’.

Geremia, a capo della Procura che ha avviato l’inchiesta, non usa giri di parole, e parla di un sistema nel quale tutti sapevano ma nessuno aveva mai osato denunciare per paura o per un proprio tornaconto personale. Ciò che è mancato, secondo il procurato Geremia, è stato proprio ‘il controllo sociale’ sull’uso improprio del cartellino, e sull’assenteismo ingiustificato: ‘Il primo controllo deve essere “sociale”, e in questo caso avrebbe dovuto essere interno. Come non ci si poteva accorgere che intorno a sé ci fosse il deserto, che gli uffici si svuotassero? Se succede nella mia stanza, ma se anche in quella accanto non vedo un collega per molte ore qualche domanda me la devo fare. Non si parla di casi isolati, ma di 43 persone raggiunte da una misura cautelare e altre 75 indagate a piede libero. È impensabile che nessuno si sia accorto di quello che accadeva‘.

Il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, è intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Arena’ condotta da Giletti il quale ha riferito di essere già a conoscenza dell’inchiesta già dal giorno del proprio insediamento al Comune : ‘Abbiamo collaborato con gli investigatori e abbiamo deciso di affidarci a un legale che, assieme all’ufficio disciplinare, valuterà tutti i casi. Dove emergeranno prove evidenti di colpevolezza avvieremo le procedure di licenziamento. Bisogna dare risposte chiare ai cittadini, chi ha sbagliato dovrà pagare‘. Intanto il procuratore ha informato la stampa che i 43 indagati sono stati tutti sospesi dal servizio in attesa delle evoluzioni delle indagini a carico degli indagati.