> > Assicurazione sulla vita: cos'è, come funziona, perchè farla

Assicurazione sulla vita: cos'è, come funziona, perchè farla

Assicurazione sulla vita

Le assicurazioni sulla vita possono essere di diversi tipi e sono utili come forma futura di risparmio e per proteggere i propri cari.

Cos’è

Le polizze possono prevedere prestazioni assicurative sia in caso di morte dell’assicurato sia in caso di sopravvivenza a una data prestabilita. In ogni tipo di contratto il beneficiario può non essere a conoscenza della polizza, non essendovi l’obbligo di comunicazione al momento della sottoscrizione, ma solamente in quello della prestazione.

Polizze temporanee caso morte

Si tratta di contratti a scadenza. Qualora avvenisse il decesso dell’assicurato in quel lasso di tempo, la compagnia si impegna a pagare la prestazione al beneficiario. Quest’ultimo, se non già informato, ne verrà a conoscenza solo in quel momento.

Contratti misti

Sono polizze cosiddette caso vita caso morte. Se l’assicurato è in vita alla data prestabilita, la compagnia paga il capitale maturato o una rendita vitalizia al beneficiario (che può essere lo stesso titolare del contratto o l’assicurato). Se l’assicurato muore prima della scadenza, il capitale maturato viene erogato al beneficiario stabilito, come ad esempio gli eredi del contraente. Questa polizza generalmente viene sottoscritta come forma di risparmio. La durata della polizza è a discrezione del cliente. Il contraente ha la facoltà di chiudere il contratto prima della scadenza riscattando la prestazione maturata.

Assicurazioni a vita intera

Il contratto, che prevede prestazioni solo in caso di morte, non ha durata temporale ma continua a rimanere in vigore finché l’assicurato decede. Quando l’assicurato muore la prestazione verrà rivalutata e quindi erogata. In questo caso il beneficiario potrebbe non essere a conoscenza del contratto. Il caso più frequente è che i beneficiari designati in caso di morte siano gli eredi legittimi. Nei rari casi in cui le prestazioni non siano riscosse, è disposto che trascorsi 10 anni le somme siano automaticamente devolute da un apposito fondo pubblico per la tutela delle vittime dei crack finanziari. Il contraente ha la facoltà di chiudere il contratto, se lo desidera, prima della scadenza riscattando la prestazione maturata.