Ieri sera Andy Murray ha conquistato la Tennis Masters Cup, per la prima volta in carriera, alla O2 Arena di Londra dopo aver battuto Djokovic in finale.
Basta un’ora e quarantaquattro a Murray per vincere e conservare la sua prima posizione nel ranking Atp dopo la vittoria del Masters. Lo scozzese vince e rompe cosi il dominio della triade Federer, Nadal e Djokovic, che durava da 12 anni.
Quella fra Murray e Djokovic è stata una partita molto tesa e incredibilmente piena di errori. Il serbo forse ha pagato il cammino fin troppo facile verso la finale. Il primo set è durato 41 minuti e ha visto un Djokovic davvero irriconoscibile. Infatti lo scozzese riesce facilmente a portarsi sul 5 – 3 e poi senza sprecare occasioni chiude la frazione 6 – 3.
Nel secondo set la musica non cambia; Djokovic irriconoscibile e Murray che fa un parziale di 16 – 6 nel conteggio dei punti che gli vale il 4 – 1. Il serbo, rabbiosamente, torna in partita con parziale di 10 – 3 e raggiunge il 5 – 4. Il servizio è nelle mani di Murray che va a battere con la mano tremante, derivata dalla pressione che aveva addosso. Tutta la O2 arena è impietrita. Djokovic sul 40 – 30 per lo scozzese prova a reagire, riesce ad annullare due mach point all’avversario. Si arriva così all’atto finale vantaggio di Murray, terzo match point della partita; la risposta del serbo sulla battuta è fuori. La O2 Arena esplode in una gran festa, Murray è il re delle Atp World Tour di Tennis.
Murray apre così uno spiraglio per una nuova era. Lo scozzese infatti chiude il 2016 da numero 1 al mondo; con la vittoria della seconda olimpiade e del secondo titolo a Wimbledon e con questa vittoria nelle World Tour Finals. Inoltre con un Djokovic cosi fuori forma e gli infortuni di Nadal e Federer questa era del campione britannico sembra davvero poter cominciare.