> > Attacco hacker a Equitalia: sospeso il sito web

Attacco hacker a Equitalia: sospeso il sito web

Attacco hacker a Equitalia

"Equitalia informa che, a causa di un attacco di hacker informatici in corso da alcune ore, il portale web al momento non risulta accessibile". Lo annuncia Equitalia in una nota, e precisa che "la corretta funzionalità del servizio sarà ripristinata nel più breve tempo possibile. Equitalia si sc...

“Equitalia informa che, a causa di un attacco di hacker informatici in corso da alcune ore, il portale web al momento non risulta accessibile”.

Lo annuncia Equitalia in una nota, e precisa che “la corretta funzionalità del servizio sarà ripristinata nel più breve tempo possibile. Equitalia si scusa con i contribuenti per gli eventuali disagi”. Poco prima delle 12 di oggi, infatti, il sito è tornato attivo.

Un attacco di hacker informatici al portale web di Equitalia. La società riferisce che il sito non risulta accessibile a causa dell’azione dei pirati informatici in corso da alcune ore. “La corretta funzionalità del servizio sarà ripristinata nel più breve tempo possibile», riferisce Equitalia che «si scusa con i contribuenti per gli eventuali disagi”.

Chi entra nella home page del sito dell’agenzia non riesce ad aprirla regolarmente e in alcuni casi ha comunque la possibilità di essere reindirizzato su tre pagine web di Equitalia: quella dei servizi per gli enti, quella dell’estratto conto e quella dei pagamenti delle cartelle. Il blocco dunque non è totale ma riguarda solo la home page del sito.

Il decreto fiscale collegato alla manovra prevede la chiusura di Equitalia e il passaggio al nuovo ente pubblico economico (Agenzia delle Entrate – Riscossione) dal 1° luglio 2017: la transizione avverrà senza soluzione di continuità per tutti i dipendenti (nessuno escluso!!!) e senza il superamento di una prova di esame, che è stata infatti cancellata dalla Camera.

Con la riforma il nuovo ente pubblico economico avrà accesso alle stesse banche dati che oggi vengono utilizzate dai funzionari degli uffici finanziari esclusivamente per l’esercizio del potere di controllo e accertamento. Ne consegue che il nuovo ente che si occuperà della riscossione coattiva del debito tributario e che avrà inoltre la possibilità di accedere ai dati contenuti nell’Archivio dei rapporti e dunque, a tutte le informazioni connesse alla titolarità dei rapporti finanziari di ciascun contribuente e alla giacenza media dei conti correnti. Fino ad oggi, invece, questa possibilità era di fatto preclusa a Equitalia.