Attacco Isis, l’ennesimo in una giornata che porta scompiglio, paura e vittime in ogni parte del mondo. Questa volta, l’attacco terroristico dell’Isis è avvenuto in Libia. Secondo le prime notizie riportate dai media locali, sarebbero undici le persone che sono state decapitate dall’Isis in Libia, nella zona di Al Jufrah, a circa 200 chilometri a sud di Sirte. Sempre secondo quando viene riportato dal portale locale ‘Al Wasat’, i militanti dello Stato islamico hanno attaccato un gruppo di militari dell’esercito guidato dal generale Khalifa Haftar presso Bauabat Al Fukaha, “decapitando nove soldati e due civili”.
Attacco Isis, attentati terroristici a catena
Attentato in Yemen, dove si contano 35 morti, uccisi in un raid aereo della coalizione araba a guida saudita, vicino alla capitale Sanaa. La notizia giunge dalla televisione panaraba Al Jazira. La maggior parte di questi sarebbero civili, riferisce sempre Al Jazira. Non è ancora chiara la dinamica dell’attacco, ma apparentemente il bombardamento aveva come obiettivo un campo militare dei ribelli sciiti Houthi vicino alla capitale. A quanto pare, le bombe lanciate avrebbero raggiunto le abitazioni degli operai di uno stabilimento per la lavorazione del qat. Il conflitto tra gli Huthi, alleati con l’Iran, e la coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha già provocato oltre 8 mila morti dal 2015 e ridotto lo Yemen in uno stato di degrado.
Momenti di tensione anche in Afghanistan con un kamikaze si è fatto esplodere con un’autobomba contro un convoglio militare a Lashkargah, nella provincia meridionale di Helmand. Il bilancio provvisorio è di cinque morti e 40 feriti. L’attentato è avvenuto vicino al principale commissariato di polizia della città.