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Attentati terroristici in Germania, arrestato siriano pronto ad attivarsi

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Attentati terroristici in Germania, un uomo è stato fermato dalle forze dell'ordine. Il suo compito era quello di preparare attentati di stampo islamista.

Attentati terroristici in Germania, un uomo è stato fermato dalle forze dell’ordine perchè il suo compito era quello di preparare attentati. L’uomo in questione è un siriano di 19 anni, ragazzo sospettato di preparare un attentato di stampo islamista proprio in Germania. Il siriano, a quanto dicono, si stava già preparando con gli esplosivi ed era pronto ad agire. Ma per fortuna la procura antiterrorismo tedesca ha sventato tutti i suoi piani in tempo. Yamen A. è stato arrestato dalle forze dell’ordine nella città di Schwerin all’alba.

Attentati terroristici

Arrestato un siriano di 19 anni in Germania. Le forze dell’ordine lo hanno preso all’alba nella città di Schwerin, la capitale del Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore, nel Nord-Est del Paese. Il giovane potenziale terrorista è sospettato di aver pianificato il possibile attentato che si sarebbe verificato in Germania. Inoltre il ragazzo è anche sospettato di aver già precedentemente pianificato un altro attentato di matrice islamista. Il piano terroristico per la Germania era quasi già a buon punto. Ma le forze speciali della polizia tedesca sono riusciti a rintracciarlo in tempo. Le fonti comunicano che il siriano avrebbe voluto agire da solo in questa corsa al suicidio. All’apparenza non vi è un’appartenenza ad una setta religiosa. In questo momento la polizia tedesca sta cercando alcuni giovani ragazzi che fanno parte del suo stesso giro.

Gli ultimi attentati

In occasione di questa notizia che ha spaventato l’intera Germania e più, vale la pena ricordare tutti gli attentati degli ultimi due anni. L’occidente ha subito numerose perdite a causa di questi attentati terroristici. L’ultimo, come tutti ricordiamo, si è verificato a Barcellona lo scorso 17 agosto. Un uomo che guidava un furgone bianco si è letteralmente lanciato sulla folla che in quel momento stava passeggiando sulla Rambla. In quell’occasione sono morte tredici persone.

Parigi

Il 6 giugno del 2017 a Parigi un uomo algerino di 40 anni ha tentato di prendere a martellate un agente della polizia municipale proprio davanti alla famosa cattedrale di Notre-Dame gridando “questo è per la Siria”. In quell’occasione circa 1000 persone sono state costrette a rimanere chiuse dentro la cattedrale per ore.

Londra

Solo tre giorni prima a Londra un pulmino ha investito delle persone che si trovavno sul London Bridge. I tre uomini responsabili sono poi usciti dall’abitacolo e hanno cominciato a prendere a coltellare a caso le persone che si trovavano sulla strada. Ne hanno uccise 7 e ne hanno ferite 48, poi sono rimasti uccisi dalla polizia.

Manchester

Il 22 maggio scorso un terrorista suicida il cui nome era Salman Abedi, di 23 anni, si fa esplodere all’interno della Manchester Arena nel quale si stava svolgendo il concerto della cantante pop Ariana Grande. L’attentato terroristico provoca ben 22 morti e 122 feriti.

Parigi

Il 20 aprile scorso proprio alla vigilia delle elezioni presidenziali, un uomo comincia a sparare contro alcuni agenti della polizia. L’uomo si trovava nei pressi dell’Arco di Trionfo e a causa del suo attacco muore l’agente Xavier Jugelè e ne ferisce altri due.

Stoccolma

Il 7 aprile scorso muoiono 5 persone investite, in pieno centro di Stoccolma, da un camion che alla fine si schianta contro la vetrina di una catena di supermercati.

San Pietroburgo

Il 3 aprile scorso ci fu un attentato terroristico che ha colpito la metropolitana russa di San Pietroburgo. L’esplosione è stata causata da un ordigno esplosivo che si trovava all’interno di uno dei vagoni. L’attentatore è il russo, di etnia uzbeka, Akbarzhon Jalilov, nato in Kirghizistan e ha provocato la morte di ben 14 persone e ne ha ferite 47.

Londra

Lo scorso 22 marzo davanti al Parlamento britannico muoiono 5 persone e 40 invece rimangono ferite. Anche questa volta, come per tanti altri attentati terroristici, l’arma è un camion che si schianta sulla folla. Un agente della polizia viene accoltellato a morte. L’uomo, artefice di tutto, era armato di coltello e oltre alla strage che ha commesso ha anche tentato di fare irruzione attraverso i cancelli del Parlamento, prima andanocisi a scontrare contro con il suv e poi ha tentato di entrarci a piedi.

Questi sono gli attentati terroristici che si sono verificati in quest’ultimo anno. Le vittime sono tante ma soprattutto la paura è tanta. La metodologia degli attentati è quasi sempre la stessa. E’ imprevedibile e macabra. Non dimentichiamo inoltre le minacce che l’Isis ha rivolto all’Italia.

Minacce all’Italia

Lo scorso agosto, poco dopo l’attentato di Barcellona, giunge un messaggio che manda in allerta le forze dell’ordine italiane. La minaccia compare su un canale di Telegram, un canale frequentato da alcuni sostenitori dell’Isis. Il messaggio diceva “Chi è il prossimo?” e appena sotto si trovava una bandiera italiana. Il messaggio è stato rintracciato da SITE, una società privata di consulenza che si occupa di monitorare le attività dei jihadisti online. Ma dobbiamo preoccuparci? L’Italia effettivamente è l’unico grande paese europeo che non è ancora entrato nel mirino.