> > Attentato Borussia, intervento Bartra ok: "Ora sto bene. Grazie a tutti"

Attentato Borussia, intervento Bartra ok: "Ora sto bene. Grazie a tutti"

Attentato Borussia

Attentato Borussia, il giocatore spagnolo Bartra rassicura la squadra e i fans dopo l’intervento subito in seguito alle tre esplosioni avvenute contro il pullman della squadra.

Bartra rassicura dopo l’intervento

Il giocatore spagnolo del Borussia Marc Bartra sta bene, dopo l’intervento subito per rimuovere le schegge a un braccio e a un polso riportate nell’attentato al pullman della squadra tedesca, con tre esplosioni fuori dallo stadio Signal Iduna Park di Dortmund, prima che questa affrontasse la sfida di Champions League contro il Monaco che era prevista per la serata di martedì 11 aprile. Lo ha comunicato lo stesso difensore con un messaggio su Instagram dall’ospedale, rassicurando squadra e tifosi con una foto di lui sorridente con il pollice della mano sinistra alzato – il polso sinistro è solo fasciato, mentre il braccio destro del ragazzo è ingessato -. Bartra ha comunicato che dovrà stare fermo per “diverse settimane”. “Come vedete già sto molto meglio – ha scritto il giocatore in spagnolo – grazie a tutti per i messaggi di sostegno. Ora tutto il mio appoggio va ai miei compagni, ai tifosi e a tutto il Borussia Dortmund per la partita di questa sera”. Il post è di ieri, giorno in cui è stata posticipata la partita, disputatasi a partire dalle 18.45 e conclusasi per 2- 3 a vantaggio del Monaco con una doppietta di Kylian Mbappè al 19’ e al ‘79. Il sostituto di Bartra, Bender, ha purtroppo segnato un rovinoso autogol, contribuendo al 35’ alla sconfitta del Borussia – ma c’è anche da immaginarsi le condizioni dei calciatori a scendere in campo subito dopo l’attentato subito -. Non era mai successo che il Dortmund, giocando in casa in Champions League, avesse finito il primo tempo in svantaggio di due gol.

Nessuna prova contro l’estremista islamico arrestato

Intanto continuano le indagini sull’attentato terroristico. La Procura antiterrorismo tedesca ha fatto sapere che non c’è nessuna prova a carico dell’estremista islamico iracheno arrestato, che comunque rimane in carcere con l’accusa di aderire all’Isis, a cui si era legato durante un soggiorno nel Paese d’origine.