Roberto Bernocchi E’ stato arrestata nella notte anche una sesta persona ritenuta responsabile dell’attentato avvenuto a Parsons Green, nella metropolitana di Londra.
Attentato alla metropolitana di Londra, arrestata una sesta persona
Secondo quanto è stato riferito dalla BBC online, un ragazzo di diciassette anni è stato arrestato nel corso della scorsa notte a Londra nell’ambito delle indagini riguardanti l’attentato avvenuto lo scorso venerdì a Londra alla fermata della metropolitana di Parsons Green, dove l’esplosione di un ordigno ha provocato il ferimento di una trentina di persone. L’attacco è stato poi successivamente rivendicato dallo Stato Islamico.
A questo punto sale a quota sei il numero degli arresti, legati all’attento, effettuati fino a questo momento da parte della polizia britannica.
Secondo invece quanto è stato riferito da Scotland Yard, l’attentatore è stato fermato questa mattina all’alba a Thornton Heath. Dean Haydon, capo dell’Antiterrorismo della Metropolitan Police, ha parlato di come stiano procedendo le indagini: “Adesso abbiamo sei uomini in custodia e le perquisizioni continuano in cinque indirizzi”, ha dichiarato.
Gli altri arresti
Dunque il ragazzino di diciassette anni arrestato all’alba è la sesta persona fermata, accusata di essere responsabile dell’attentato che è accaduto nella metropolitana di Londra, dove un ordigno ha provocato trenta feriti (nessuno comunque in condizioni gravi).
Nei giorni scorsi, infatti, la polizia britannica aveva preso altri cinque colpevoli dell’attacco. Pochi giorni dopo l’attentato, è stato arrestato un ragazzo di diciotto anni di origini irachene e poco dopo anche un altro giovane di ventuno anni, di origini siriane. Entrambi sono stati dei rifugiati, ospitati per diverso tempo da una anziana coppia, Penelope e Ronald Jones, benefattori che per anni ha dato ospitalità a bambini in difficoltà.
Il diciottenne è stato arrestato nell’area del porto di Dover, sabato mattina, pochissime ore dopo l’attentato di venerdì, mentre si stava imbarcando verso la Francia. Il ventunenne invece è stato fermato a Hounslow, un sobborgo di Londra ovest ed è l’unico di cui è stata resa nota l’identità, con tanto di nome e cognome (Yahyah Farroukh).
Tra la giornata di martedì e quella di mercoledì la polizia britannica ha effettuato altri tre arresti, nei confronti di persone di 25, 30 e 48 anni. Questi attentatori, invece, sono stati fermati in Galles, a Newport.
Secondo le prime indicazioni, in questa fase delle indagini nel mirino ci potrebbe essere anche una rete di potenziali fiancheggiatori o complici dei primi sospetti arrestati.
