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Attentato Manchester: Georgina è la prima vittima del kamikaze

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In base a quanto si apprende dalle prime informazioni sull'attentato a Manchester, sarebbe stata identificata la prima vittima. Si tratterebbe di una giovane di 16 anni.

Georgina, di 16 anni, è la prima vittima accertata della strage di ieri sera a Manchester durante il concerto di Ariana Grande. L’attentato del kamikaze che si è fatto esplodere alla Manchester Arena ieri sera durante il concerto, provocando e causando la morte di una ventina di persone. Tra le vittime, vi è anche Georgina. La giovane di 16 anni era felicissima. Poco prima del concerto, sul suo profilo Twitter scriveva: “Sono così eccitata. Domani si va al concerto di Ariana Grande. Non vedo l’ora”!

Georgina Callender è la prima vittima dell’attentato avvenuto ieri alla Manchester Arena di Manchester. Georgina, come molti suoi coetanei e teenager, non vedeva l’ora di recarsi al concerto, come scriveva su Twitter il giorno prima. Sui social, tra cui Facebook, sono molti i messaggi di cordoglio per la prima vittima accertata dell’attentato.

I messaggi di cordoglio per Georgina, la prima vittima

Riposa in pace Gina. Ti voglio incredibilmente bene, meritavi tutto il mondo e altro ancora. Sono così fortunata ad averti conosciuta”.

L’amico della giovane scrive un messaggio di cordoglio:

“una bella ragazza con il cuore e l’anima gentili, mi mancherai per sempre, ma ora puoi riposare in un posto migliore di questo”.

Altri amici la ricordano così:

“Sono scossa. Una notte meravigliosa è finita in modo orrendo, nessuno dovrebbe mai preoccuparsi quando va ad un concerto, dovrebbe essere tutto sempre sicuro”. Ha aggiunto: “Il mio cuore va a tutti coloro che hanno perso i loro amici e qualcuno della famiglia la notte scorsa. Ti amo così tanto Gina, hai sempre illuminato la stanza (i nostri gruppi sui social) e siamo stati tutti fortunati ad avere un’amica come te”.

La giovane di 16 anni, appena è stata colpita, è giunta immediatamente in ospedale dove è morta assistita dalla madre che piange la sua prematura scomparsa. Il bilancio delle vittime della strage di Manchester è ora di 22 morti e 19 feriti. I poliziotti fanno sapere che tra le vittime sono anche tanti i bambini.

Il capo della polizia di Manchester, ovvero Ian Hopkins, fa sapere che il responsabile è un kamikaze. A quanto si apprende sarebbe stato proprio il kamikaze a seminare la paura, il panico e il terrore tra i giovani causando la morte di 22 persone. Sono per la maggior parte tutti giovani, tutti giovani che assistevano al concerto della loro artista preferita, ovvero Ariana Grande, le vittime di questo ennesimo attentato.

Mentre il pubblico stava abbandonano l’Arena, un luogo da 21 mila posti, il kamikaze ha cominciato a sparare azionando l’ordigno indirizzato alla folla. Secondo le ultime informazioni raccolte dal capo della polizia, sembrerebbe che l’uomo abbia agito da solo. Era in possesso di un ordigno che è riuscito a detonare seminando il panico e causando una atrocità di questa portata. Non si sa se avesse complici o facesse parte di una rete.