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Attentato Manchester, Theresa May schiera l'esercito: 3 arresti

Attentato Manchester

ministro degli Interni britannico, Amber Rudd, ha criticato gli Stati Uniti per i "dettagli confidenziali" sullʼattacco, fatti trapelare sui media Usa.

Attentato Manchester, si continua a respistare area di tensione e di paura in Inghilterra, per ciò che è successo la scorsa notte e per ciò che ipoteticamente potrebbe accadere in futuro. La speranza è che cose del genere non accadino più, soprattutto in prossimità delle elezioni nazionali. Per questo motivo, il primo ministro britannico, Theresa May, ha deciso di schierare l’esercito nell’intento di prendere coloro che hanno aiutato l’attentarore a compiere quel brutale gesto a Manchester. Infatti, ll ministro dell’Interno britannico Amber Rudd ha detto che sono 3.800 i militari che saranno dispiegati nel Regno Unito nell’ambito dell’operazione Temperer, in vigore da oggi per rafforzare la sicurezza nel Paese dopo l’attacco a Manchester costato la vita a 22 persone. La conferma di tale operazione è arrivata durante un’intervista alla Bbc, dove il ministro ha tenuto a precisare che l’intervento dei militari è a difesa di luoghi sensibili che consentirà alla polizia di concentrarsi su altre questioni.

Conferme in merito a tale deicisione, arriva dal Parlamento inglese, il quale ha deciso che le ambasciate e Downing Street sono vigilate dall’esercito dopo l’attacco a Manchester, essendo scattato il massimo livello per le misure di sicurezza previsto per la massima entità di minaccia terroristica. Intanto il ministro degli Interni britannico, Amber Rudd, ha criticato gli Stati Uniti per i “dettagli confidenziali” sull’attacco di Manchester fatti trapelare sui media Usa.

Secondo alcune indiscrezioni trapelate dai media inglesi, potrebbe essere probabile che l’attentatore di Manchester non abbia agito da solo. A confermare tale ipotesi è stato lo stesso ministro degli Interni britannico Amber Rudd dopo che martedì, il premier Theresa May, aveva affermato che la polizia stava investigando sulla possibilità che ci fosse un gruppo di più persone dietro l’attacco. Salman Abedi sarebbe esclusivamente l’esecutore dell’attentato e ci potrebbe essere un suo complice esperto di bombe che ha realizzato l’ordigno. Intanto, la polizia di Manchester ha fatto sapere di aver arrestato altre tre persone in connessione con l’attentato.

Allo stesso tempo, gli investigatori britannici hanno comunicato alle autorità francesi che Salman Abedi, l’attentatore di Manchester, aveva probabilmente viaggiato in Siria. A dichiararlo è stato il ministro dell’Interno francese, Gerard Collomb, Bfm Tv dicendo che: “Ha avuto legami con Daesh che sono stati dimostrati”.

Ieri le forze di sicurezza hanno perquisito l’abitazione di Abedi a Fallowfield, nella zona meridionale di Manchester e, secondo fonti non ufficiali, avrebbero arrestato il fratello Ismail, 23 anni, tuttora sotto custodia e da ore sottoposto a interrogatorio.

In questi minuti nel centro di Manchester è in corso un raid della polizia, al quale
prendono parte le forze speciali antiterrorismo. Ne dà notizia il Manchester Evening News su twitter. L’intervento delle forze
dell’ordine, secondo la polizia di Manchester, ha riguardato la perquisizione di alcuni appartamenti all’interno di un complesso chiamato Granby House. L’edificio si trova nel centro della città ed è circondato da molti uffici: dalle finestre intorno le persone si sono affacciate per vedere i molti agenti che di continuo entrano ed escono dal palazzo.