Cronaca di un aumento annunciato. Da oggi, l’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) salirà dal 21 al 22% e questo comporterà un rincaro della benzina pari ad 1,5 centesimi di euro/litro, del diesel di 1,4 e del gpl di 0,7 centesimi. Il rincaro dei prezzi sugli altri generi non sarà immediato, ma verrà spalmato durante la settimana a causa della rotazione delle scorte.
I prezzi medi sono ancora in calo, ed il fatto che l’aumento dell’Iva sia stato anticipato dalla crisi di Governo è un vantaggio per i consumatori, visto che il decreto che sarebbe stato approvato dopo prevedeva, per esempio, aumenti più consistenti sul carburante. L’aumento dell’Iva comporterà un aggravio di spesa di 20 euro per ciascuna famiglia.