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Autostrada Asti-Cuneo: atteso oggi il via libera al progetto definitivo del lotto di Alba

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Cuneo - La presidente della Provincia, Gianna Gancia, insieme al vice presidente Giuseppe Rossetto e all’assessore ai Trasporti Roberto Russo, parteciperà giovedì 19 aprile a Roma al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla seduta conclusiva della Conferenza dei servizi chiamata ad ap...

atcn1Cuneo – La presidente della Provincia, Gianna Gancia, insieme al vice presidente Giuseppe Rossetto e all’assessore ai Trasporti Roberto Russo, parteciperà giovedì 19 aprile a Roma al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla seduta conclusiva della Conferenza dei servizi chiamata ad approvare il progetto definitivo del lotto 2.6 “Roddi – Diga Enel” del collegamento autostradale Asti-Cuneo. La delegazione cuneese porterà a Roma la deliberazione che la Giunta provinciale ha votato e che comprende le opere complementari e di adduzione all’autostrada 33.
Il lotto ha già ottenuto l’autorizzazione sotto il profilo ambientale già a fine ottobre 2011 con Dec Via e, nell’ambito di tale procedura, la Provincia di Cuneo ha espresso il proprio parere favorevole, subordinando il prosieguo dell’iter procedurale all’esecuzione di alcune opere complementari, indispensabili per rendere compatibile la viabilità ordinaria con la realizzazione dei lavori del lotto autostradale ed alcune prescrizioni di ordine tecnico. La società Autostrada Asti-Cuneo spa, concessionaria del collegamento autostradale, ha depositato il progetto definitivo adeguato al Dec Via per le valutazioni di competenza.
“Finalmente siamo alla conclusione di un iter tortuoso e complesso – è il commento di Gancia, Rossetto e Russo – che coglie l’occasione storica non solo di completare l’autostrada attraverso l’ammodernamento della tangenziale albese che sarà in tal modo molto più utilizzata, ma anche l’occasione storica per realizzare tutta una serie di opere di miglioramento della viabilità del territorio in questa parte della provincia che, da vari lustri, è interessata da un grosso sviluppo anche economico. Sono, inoltre, opere viabilistiche che vengono realizzate in un contesto economico di risorse molto scarse che altrimenti non si potrebbero fare”.
Il lotto in oggetto interessa principalmente il territorio dei comuni di Verduno, Roddi e Alba, ed in subordine i comuni di Cherasco e la Morra. Il tracciato si sviluppa lungo la valle del fiume Tanaro, dal versante sottostante la Cascina della Spià (Comune di La Morra) al confine del territorio comunale di Alba. La lunghezza complessiva è di circa 8,9 chilometri con un primo tratto, quasi completamente in galleria. La seconda parte del tracciato, circa 5 chilometri, si sviluppa nel fondovalle Tanaro, sul versante idrografico destro. Il tracciato interferisce parzialmente con la viabilità esistente di competenza provinciale e statale.
Le opere principali riguarderanno l’attraversamento in galleria della zona collinare dei comuni di Verduno e La Morra e il superamento, nel tratto terminale con il ponte Talloria, della fascia di esondazione del fiume Tanaro e del torrente Talloria in un complesso sistema di canali e prese irrigue. Il tratto è, inoltre, caratterizzato dal nuovo svincolo di Alba Ovest con l rampe che si raccordano tra loro nel piazzale di esazione del pedaggio, con tre piste di ingresso e quattro di uscita. Il piazzale di esazione è collegato allasp 7 mediante una rotatoria e per dare completa funzionalità al collegamento Asti-Cuneo il lotto in esame prevede, nel periodo transitorio in attesa della realizzazione del lotto 2.5 Guarene-Roddi con attraversamento dell’abitato di Alba, la realizzazione di un raccordo funzionale di circa 900 metri tra la nuova infrastruttura e la viabilità esistente di competenza provinciale (sp 3 bis) e statale (ss 231), in modo da consentire il completo provvisorio collegamento in doppia carreggiata tra la A6 a Marene e la A21 in territorio di Asti.
Questo collegamento provvisorio è considerato urgente e strategico per assicurare continuità ai collegamenti stradali principali della provincia di Cuneo, così da migliorare la sicurezza stradale e ridurre il traffico sulla rete stradale ordinaria, in particolare negli attraversamenti delle aree urbanizzate di Bra, Verduno, Roddi, Alba e indirettamente Castagnito, Magliano Alfieri e Govone.