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Babbo Natale: altri nomi

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Tutti lo conosciamo come "Babbo Natale", ma in molti non sanno che esistono tanti altri nomi che derivano da una antica leggenda.   Babbo Natale, il personaggio misterioso più famoso al mondo associato alle festività natalizie, è conosciuto con altri nomi in tutto il globo. Cominciamo co...

Tutti lo conosciamo come “Babbo Natale”, ma in molti non sanno che esistono tanti altri nomi che derivano da una antica leggenda.

Babbo Natale, il personaggio misterioso più famoso al mondo associato alle festività natalizie, è conosciuto con altri nomi in tutto il globo. Cominciamo col dire che prima di scoprire con quali nomi diversi è conosciuto Babbo Natale, bisogna sapere le origini del suo nome. Nel lontano IV secolo d.C. è nata la figura di San Nicola di Bari, quest’ultimo era amato e conosciuto fin da bambino per le sue doti di pietà e di carità soprattutto rivolte verso i bambini. Successivamente fu vescovo a Myra, in Turchia e considerato santo anche da vivo. Le sue spoglie da Myra vennero spostate a Bari dove fu edificata una Basilica in suo onore nel 1087. Proprio San Nicola di Bari iniziò ad essere festeggiato il giorno 6 dicembre dalla Chiesa Cattolica, da quella Ortodossa e da altre chiese minori. Nei paesi germanici, Sinterklaas, nome olandese di San Nicola, veniva raffigurato da un uomo anziano con i capelli e la barba bianca e lunga, con la stola ed il copricapo liturgico, entrambi rossi. È qui che parte la leggenda nella quale, alla vigilia della festa, Sinterklaas, su un cavallo bianco, verificava sul grande libro se il bimbo era stato buono e faceva dei piccoli doni ai bambini più buoni.

Nello stesso tempo in Inghilterra nascevano le figure di altri due personaggi che influenzeranno per sempre la leggenda su Babbo Natale. Stiamo parlando di Sir Christemas, il quale annunciava l’arrivo del Natale, ma in questo caso non si trattava di un uomo anziano, né tanto meno portava regali. Ed ecco che il secondo personaggio, invece, si avvicina al più moderno Babbo Natale. Stiamo parlano dello “Spirito del Natale Presente” menzionato da Charles Dickens nel suo “Canto di Natale”. Con il tempo questi due personaggi si fusero letteralmente nella figura di un uomo anziano, saggio e affabile, solitamente raffigurato con abiti verdi e che prese il nome di Father Christmas o Old Christmas. Proprio da questo “Papà Natale” prese vita il nome del nostro moderno Babbo Natale. L’intervento fondamentale fu, però, quello degli americani, i quali effettuarono la trasformazione definitiva a partire dal 1773 quando cominciarono ad ironizzare sul Father Christmas inventato dagli inglesi. Dopo alcuni anni, in onore di San Nicola, il vecchietto è diventato Santa Claus, americanizzazione di Sinterklaas. Questo personaggio era corpulento, guidava la famosa slitta volante trainata da renne, e si calava giù dal caminetto portando i doni a tutti i bambini del mondo.

Per quanto riguarda l’attuale vestito rosso e bianco di Babbo Natale, seconda una leggenda metropolitana, l’idea del costume rosso e della pelliccia bianca è da attribuire alla famosa “Coca Cola”, la quale cominciò ad utilizzare l’immagine di Santa Claus nelle sue pubblicità televisive a partire dagli anni ’30, anche se ci sono numerose testimonianze dell’utilizzo precedente da parte di altre aziende. Possiamo comunque dire che il famoso marchio Coca-Cola contribuì alla diffusione mondiale della figura moderna e convenzionale di Babbo Natale. Dunque i nomi più famosi di Babbo Natale, cioè Father Christmas e Santa Claus, sono utilizzati soprattutto in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Canada, negli Stati Uniti e in Giappone. Ma esistono anche nomi, meno noti, come Weihnachtsmann, “L’Uomo di Natale“, utilizzato in Germania e “Noel Baba” in Turchia.