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Il bambino che rischia l'ergastolo: la storia di Christian Fernandez

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La storia di Christian Fernandez è molto insolita. Cristian Fernandez ha solo 12 anni e nel 2012 fu condannato per omicidio.

La storia di Christian Fernandez è molto insolita e per questo nel 2012 la stampa ne ha parlato molto. Cristian Fernandez ha solo 12 anni e nel 2012 fu condannato per omicidio. Attualmente è detenuto in carcere in Florida. Il bambino rischia l’ergastolo, ma cosa è successo? E’ dal 2012 che l’attività mediatica intorno a questo caso si è piano piano affievolita. Oggi siamo nel 2017 e non ci è giunto ancora nessun aggiornamento rilevante. Capiamo però meglio chi è Cristian e cosa gli è successo.

Il passato di Cristian

Il passato di questo bambino è stato molto travagliato, ha vissuto un’infanzia molto disturbata a causa della sua famiglia che non era in grado di badare a se stessa ne tantomeno a lui. La madre di Cristian quando lo da alla luce aveva soltanto 12 anni. Il padre del bambino i primi tempi si occupa del figlio, ma piano piano comincia ad essere sempre meno presente. Nel frattempo Biannela (madre di Cristian) e Cristian vengono tolti dalla custodia della madre di Biannela, donna di 34 anni con serissimi problemi di droga. Per avere un quadro più completo della situazione in cui viveva il povero bimbo, è necessario dire che un giorno Cristian fu trovato nudo e sporco a vagare nei dintorni di un motel mentre la nonna, in camera, si stava drogando. Lo scenario è davvero raccapricciante. Nel frattempo il padre scompare definitivamente, soprattutto quando la madre decide di sposarsi con un altro uomo, Luis Galarraga-Blanco. Da questo nuovo matrimonio nascono tre figli e i problemi più gravi.

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Le vicende

Il nuovo compagno della madre è un uomo molto violento tanto che Cristian una mattina va a scuola con un occhio in parte lesionato a causa delle ripetute percosse ricevute. La polizia fa un sopralluogo nella loro abitazione e Luis invece che aprire la porta si spara davanti ai bambini. Successivamente si viene a scoprire che Cristian, oltre che picchiato, subiva abusi sessuali con regolarità da parte del patrigno. Questo è un quadro che racconta quella che è stata l’infanzia di Cristian.

Cosa l’ha portato all’arresto

La vicenda che l’ha portato ad essere in manette è il decesso del suo piccolo fratellino David, morto per un trauma cerebrale. Il piccolo aveva soltanto due anni. Un giorno, i bambini si trovavano soli in casa, Cristian in un eccesso di rabbia lancia il fratellino David contro la libreria di casa. La madre al suo ritorno viene informata subito da Cristian di quanto aveva fatto. La madre quasi impassibile non agisce immediatamente. David era incosciente e tutto sporco di sangue, ma la madre si preoccupa solo di lavarlo e cambiargli i vestiti e mettergli del ghiaccio in testa. Incredibilmente si mette al computer e fa delle ricerche piuttosto strane. Le autorità successivamente riferiscono che la donna ha ricercato su Google “coma” e “quando qualcuno viene colpito alla testa”, ha controllato la casella della mail, il contro in banca online, ha ascoltato qualche canzone su YouTube e ha letto degli articoli di gossip. In tutto ciò passano ben quattro ore e per il piccolo David è troppo tardi. Per gli inquirenti le quattro ore di ritardo sono una delle cause del decesso.

Il carcere

Dunque nel 2012 la madre e il figlio vengono detenuti in carcere. Cristian, nonostante sia minorenne, viene trattato dalla giustizia come un adulto. Le sue vicende passate non vengono prese in considerazione come attenuanti, anzi il giudice non vuole che vengano prese come scusa. Essendo minorenne, la legge della Florida, prevede che abbia una pena minore e un reinserimento nella società. Per alcuni invece il ragazzino viene giudicato incapace di intendere e di volere. Ad oggi non è facile reperire informazioni più approfondite che ci comunichino la direzione in cui sta andando il processo di Cristian. Sappiamo soltanto che il ragazzino attualmente è seguito da un team di avvocati che pare abbiano ottenuto un trattamento legale adeguato ad un minore. Se Cristian avrà una buona condotta probabilmente farà sette anni di carcere, due anni di arresti domiciliari, e altri sette anni di libertà vigilata.