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Bari, pronti per la costruzione del villaggio Agebeo

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Si è tenuto ieri, 21 settembre 2016, l’avvio al cantiere per la costruzione del villaggio Agebeo. La colata di cemento in un pilastro è stato il via simbolico di un sogno che Michele Farina e tutti i volontari dell’ Agebeo hanno costruito per anni. Il loro sogno era costruire un villaggio del...

Si è tenuto ieri, 21 settembre 2016, l’avvio al cantiere per la costruzione del villaggio Agebeo.

La colata di cemento in un pilastro è stato il via simbolico di un sogno che Michele Farina e tutti i volontari dell’ Agebeo hanno costruito per anni. Il loro sogno era costruire un villaggio dell’accoglienza per i genitori dei piccoli bimbi malati di tumore.

Per realizzarlo fin’ora sono stati raccolti circa 400000 euro. Quasi tutti i fondi vengono da donazioni sia date all’agebeo che da 30 ore per la vita. Il comune ci ha messo il suolo ma serve ancora tanto.

Il suolo su cui sorgeranno le 8 unità abitative è stato confiscato alla malavita organizzata e ubicato a Bari in Via Camillo Rosalba, dove sarà possibile ospitare le famiglie con i loro bimbi in un luogo pensato per ritrovare serenità durante e dopo i lunghi e difficili mesi di degenza nelle strutture ospedaliere per ritemprarsi prima di dover affrontare nuove cure.

Il suolo è stato donato dal comune di Bari all’ Agebeo, ma servono ancora altri fondi in quanto il costo complessivo è di 1milionequattrocento mila euro. Madrina dell’evento è stata Lorella Cuccarini, testimonial di Trenta Ore per la Vita con cui Agebeo ha sottoscritto una convenzione; e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. La stessa Lorella ha invitato tutti i cittadini, istituzioni, aziende etc a donare il più possibile dicendo : “Partono i lavori di un cantiere a cui teniamo particolarmente”, ha detto Cuccarini ricordando che “saranno realizzate otto unità abitative. vorremmo coinvolgere tutta la cittadinanza, le istituzioni e le aziende perché noi continueremo a fare la nostra parte ma è importante che tutta la regione stia con noi per permetterci di realizzare questo progetto quanto prima”. Ad accogliere la sua richiesta il presidente Emiliano che dopo aver ricordato i bimbi di Taranto colpiti dal tumore ha garantito che sia il comune che la regione faranno un maggiore sforzo per dare una mano alla realizzazione dello stesso.