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Basket, Legadue: Pistoia batte Brescia e vola in SerieA

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Per la quarta volta nella storia del campionato di LegaDue, la finale playoff si decide a gara5. Pistoia e Brescia, fino a questo momento in perfetta parità nei confronti diretti dell’intera stagione (3-3), si giocano tutto in questi ultimi 40 minuti di gioco. Il PalaCarrara è una bolgia. 4000 p...

Per la quarta volta nella storia del campionato di LegaDue, la finale playoff si decide a gara5. Pistoia e Brescia, fino a questo momento in perfetta parità nei confronti diretti dell’intera stagione (3-3), si giocano tutto in questi ultimi 40 minuti di gioco. Il PalaCarrara è una bolgia. 4000 persone, forse più, assiepano gli spalti dove si trovano anche 500 tifosi provenienti da Brescia. Battaglia sportiva vera e propria, con il pubblico che ha potuto godere di uno spettacolo di rara intensità. Vince Pistoia, alla seconda finale consecutiva, che riporta così a casa la Serie A dopo 14 anni. Serie di finale comunque bellissima, con entrambe le squadra che avrebbero meritato la promozione.
pistoia
Moretti parte con Galanda e capitan Toppo rimane in panchina. Dopo pochi minuti, la Giorgio Tesi passa ad un quintetto basso che paga ed anche bene nonostante il rischio di giocare contro una squadra che schiera una torre come Cuccarolo. Brescia impacciata e molto tesa, probabilmente condizionata dall’atmosfera infuocata del PalaCarrara. 15 a 6 il finale del primo periodo, con 2/8 al tiro per Brescia che soffre la mancanza delle linee di passaggio interne. 12 rimbalzi per Pistoia, esattamente il doppio di Brescia fino a quel momento.
Entra Jenkins con un braccio fasciato ma nei primi minuti del secondo parziale la situazione non cambia. Pistoia trova il massimo vantaggio sul 21-6 figlio di una difesa impressionante a rischio fallo praticamente continuo. Improvvisamente, la luce bresciana si accende grazie ad una migliore circolazione della palla che porta ad un parzialone di 10-0 che rimette in carreggiata la Leonessa. Il terzo fallo di Hicks è una brutta tegola per Pistoia, Jenkins piazza un pazzesco gioco da 3 punti e si entra nell’ultimo minuto del primo tempo sul 25-22. Fajardo mette a segno il 27-22 con cui si va al riposo lungo. Primi 20 minuti con le difese vere protagoniste e partita aperta più che mai.
Due triple consecutive di Giddens e Brkic ribaltano il punteggio regalando alla Centrale del Latte il primo vantaggio sul 27-28. Graves risponde subito e la partita sembra accendersi. Scintille in difesa da una parte e dall’altra con 3 falli in attacco consecutivi, palle perse e tensione davvero tagliente. Fajardo trascina Pistoia a +4 ma Jenkins segna ancora da 3 punti, prima della nuova risposta da parte di Graves. Fernandez si erge a protagonista, segnando 5 punti consecutivi che riportano avanti Brescia sul 38-39. La partita adesso si gioca punto a punto. Cuccarolo segna e subisce fallo, in campo piove anche una bottiglia d’acqua e nel frattempo i lombardi trovano il +3 prima del pareggio di Saccaggi. Pistoia sbaglia 4 tiri liberi consecutivi sanguinosi, Brescia perde palla e si va all’ultimo riposo sul 41 pari.
Parte bene la squadra di casa che si porta subito sul +4 grazie ad un tiro libero di Saccaggi ed alla tripla di Cortese, che commette subito dopo il suo quarto fallo. Situazione falli complicata per Pistoia che ha ben 5 uomini con 3 falli ed uno con 4. Brescia sbaglia ancora, Toppo segna il +6 che costringe Martelossi a chiamare timeout. L’attacco bresciano gira ancora a vuoto con 3 palle perse consecutive sanguinose e nessun punto messo a segno nei primi 3 minuti e mezzo. Si entra negli ultimi 5 minuti di gioco sul 50 a 45 Pistoia, ma gli arbitri fischiano un antisportivo a Barlos evitabilissimo. Sarà la chiave di volta della partita. Dalla lunetta, Galanda fa 2 su 2. Brescia adesso gioca male e quando mancano 3 minuti da giocare la Giorgio Tesi vola sul 55-45. Pistoia ha un piede e mezzo in Serie A. Pubblico in visibilio nel finale di partita, con una gioia incontenibile anche per Paolo Moretti che completa cosi la sua più grande impresa dopo 4 anni da allenatore a Pistoia. Non c’è più partita, finisce 60-47.
Vincenzo Margiotta